Santa Clara, data center IA fermi: quasi 100 MW bloccati dalla rete

Danny Weber

11:51 11-11-2025

© A. Krivonosov

Due data center IA a Santa Clara, SJC37 e SVY02A restano spenti per carenza di elettricità. SVP investe 450 mln fino 2028; domanda e potenza restano fuori fase.

Nel cuore della Silicon Valley, due enormi data center per il calcolo IA ad alte prestazioni restano spenti. Il SJC37 di Digital Realty e l’SVY02A di Stack Infrastructure sono completati, ma la scarsità di elettricità disponibile ne ha congelato l’avvio: Santa Clara non riesce ad ampliare la propria rete alla stessa velocità con cui cresce la domanda dei data center. Un paradosso quanto mai eloquente per l’era dell’IA.

Stando a Bloomberg, l’edificio di Digital Realty, quattro piani, è dimensionato per un carico critico di 48 MW; il campus adiacente di Stack è stato progettato per altri 48 MW, con sottostazione dedicata e otto sale server. Insieme, quasi 100 MW pronti per server e acceleratori di IA, eppure inutilizzati. Le tempistiche per l’attivazione completa restano incerte e i siti potrebbero rimanere vuoti per anni.

Silicon Valley Power (SVP), la utility cittadina, sta ampliando le infrastrutture; intanto, però, a Santa Clara sono in funzione o in costruzione 57 data center contemporaneamente. Per aumentare la capacità di rete, SVP investe circa 450 milioni di dollari in nuove linee e sottostazioni, con un cantiere che si estende fino al 2028. La potenza sarà assegnata per fasi, via via che i nuovi impianti entreranno in servizio.

Il collo di bottiglia locale riflette una tendenza più ampia negli Stati Uniti. Nel Nord della Virginia, il più grande hub di data center del Paese, i nuovi allacciamenti accumulano anni di ritardo. Dinamiche simili affiorano nel Pacifico Nord‑occidentale e nel Sud‑est, dove le attese variano da due a cinque anni. Microsoft ha riconosciuto che una parte delle proprie GPU resta inattiva per mancanza di alimentazione.

Eppure la Silicon Valley resta una base strategica: la vicinanza agli sviluppatori di IA e i collegamenti a bassa latenza restano un vantaggio, con la sede di Nvidia a poca distanza. Ma nemmeno i giganti tecnologici possono accelerare i tempi della posa di nuove infrastrutture elettriche. I cluster di IA moderni assorbono centinaia di megawatt e portano le reti locali al limite, imponendo vincoli rigidi alla rapidità con cui si può aggiungere capacità.

Digital Realty e Stack affermano di continuare a coordinarsi con SVP, aspettandosi gli allacciamenti man mano che si completeranno gli upgrade. Nel frattempo, la domanda di infrastrutture per l’IA cresce più in fretta della nuova capacità elettrica, allargando il divario tra edifici chiavi in mano e potenza disponibile. I server sono pronti; la rete no.