Connettività satellitare Apple: mappe offline, API e iPhone 18 con 5G NTN

Danny Weber

13:22 11-11-2025

© A. Krivonosov

Apple espande la connettività satellitare su iPhone e Apple Watch: mappe offline, API per sviluppatori, 5G NTN su iPhone 18 e invio foto. Scopri cosa cambia.

Apple sta ampliando con costanza le capacità satellitari sui propri dispositivi e tratteggia un piano di lungo periodo che abbraccia iPhone e Apple Watch. Secondo Mark Gurman, la direzione è già stata fissata, ma l’esecuzione dipende da un significativo potenziamento della rete satellitare di Globalstar.

Tra i progetti più ambiziosi c’è la cartografia via satellite: l’idea è permettere a chi usa iPhone e Apple Watch di consultare Mappe di Apple senza servizio cellulare, così da orientarsi anche dove la copertura degli operatori manca del tutto. Apple sta costruendo anche un’API che consentirà agli sviluppatori di integrare in autonomia funzionalità satellitari nelle proprie app, seguendo le loro tempistiche e senza attendere che Apple implementi ogni singolo caso d’uso.

Un altro traguardo è eliminare la necessità di puntare fisicamente il telefono verso il cielo per stabilire il contatto. L’obiettivo è che i dispositivi aggancino automaticamente i satelliti — anche al chiuso o quando lo smartphone è in tasca. Se riuscisse, il collegamento dallo spazio smetterebbe di sembrare un ripiego e diventerebbe una rete di sicurezza discreta e sempre presente.

Si prevede che iPhone 18 segni un passo avanti importante con il supporto al 5G NTN (Non‑Terrestrial Networks). Questo approccio permette agli operatori di collegarsi direttamente ai satelliti, ampliando la copertura e riducendo le zone d’ombra. In pratica, potrebbe irrobustire la stabilità della connessione, migliorare l’affidabilità delle chiamate e rafforzare le comunicazioni di emergenza nelle aree remote o durante le crisi.

Apple sta esplorando anche l’invio di foto via satellite, non solo di messaggi di testo. Le funzioni satellitari sono arrivate con iPhone 14 e da allora sono avanzate, pur senza un allineamento perfetto all’interno dell’azienda. Poiché la connettività satellitare è stata tradizionalmente appannaggio degli operatori, la spinta più decisa in questa direzione sta alimentando un dibattito interno. È comprensibile: ridefinire i confini tra chi realizza i dispositivi e chi gestisce la rete tende a far emergere sensibilità diverse.

Per quanto queste novità non siano le più appariscenti per il grande pubblico, hanno già spostato la traiettoria del settore. Il servizio di Apple ha aiutato in situazioni critiche ed è stato accreditato di aver salvato vite. Ora l’obiettivo è renderlo più solido, diffuso e semplice da usare. Un vantaggio per gli utenti e per Apple — ed è difficile immaginare che gli altri produttori restino a guardare ancora a lungo.