Danny Weber
12:23 13-11-2025
© A. Krivonosov
Una riparatrice mostra che sostituire il connettore 12VHPWR su RTX 50xx con pin più spessi riduce il surriscaldamento: temperature e rischio di fusione in calo.
Il problema dei connettori di alimentazione a 16 pin (12VHPWR) che si sciolgono sulle schede RTX 50xx continua a preoccupare gli utenti, ma una soluzione concreta potrebbe essere a portata di mano. Una specialista di riparazione elettronica ha mostrato che sostituire il connettore di serie con una versione modificata dotata di contatti più spessi elimina il surriscaldamento.
Secondo lei, una ROG Astral RTX 5090 è arrivata con il connettore fuso. Dopo aver installato un nuovo connettore con pin più spessi, il problema è scomparso: a pieno carico la temperatura del connettore è rimasta sotto i 45 °C a 600 W, mentre in condizioni tipiche i 16 pin possono arrivare a 100–150 °C. Per un grattacapo che preoccupa da tempo, la cura appare sorprendentemente semplice.
La causa principale del calore è l’elevata densità di corrente: circa 9,2 A per contatto e 55 A in totale. Se anche un solo pin accoppia male, il carico si riversa sugli altri, le temperature salgono e la plastica finisce per sciogliersi. Contatti più spessi riducono la resistenza e rendono l’innesto più affidabile, abbattendo il rischio di surriscaldamento. Un promemoria: a volte un ritocco hardware minimo produce un effetto enorme.
La specialista ha osservato che il nuovo design funziona bene anche con gli adattatori, sebbene continui a sconsigliarne l’uso. È presto per dichiarare il problema archiviato, ma i primi riscontri sono incoraggianti: l’aumento dello spessore dei pin riduce davvero il rischio di surriscaldamento. Gli esperti sperano che i produttori di GPU adottino presto i connettori migliorati, dato che lo standard a 16 pin resterà quello principale per la serie RTX 50xx.