Xiaomi usati nel 2025: come scegliere tra 778G, 865/870 e 855/860

Danny Weber

03:16 17-11-2025

© A. Krivonosov

Guida pratica agli smartphone Xiaomi usati nel 2025: differenze tra Snapdragon 778G, 865/870 e 855/860, supporto software, ROM e consigli per risparmiare bene.

Nel 2025, puntare su uno smartphone Xiaomi di qualche anno è diventato uno dei modi più economici per risparmiare senza rinunciare a comodità e funzionalità. Al prezzo di modelli nuovi di fascia bassa si porta a casa un hardware ben più energico, e il valore reale non si misura più in gigahertz, ma in quanto a lungo il telefono resta compatibile con il software moderno. Alcuni dispositivi funzionano con regolarità e non chiedono nulla al proprietario; altri offrono molta potenza con un minimo di impegno; un terzo gruppo strizza l’occhio a chi ama smanettare con il firmware. Capire quanta partecipazione si è disposti a mettere in gioco aiuta a scegliere con criterio uno Xiaomi usato e a ottenere il massimo spendendo il minimo.

Intanto, il concetto stesso di “smartphone usato” è cambiato. Oggi la vita utile di un dispositivo dipende meno dalla forza bruta e più dal supporto software, dai livelli API e dai requisiti di sicurezza. L’hardware può sostenere un telefono per quattro, cinque, talvolta sei anni senza problemi; è però il software a stabilire, in ultima analisi, per quanto tempo il dispositivo resta davvero pratico.

Snapdragon 778G: semplicità e affidabilità

I modelli Xiaomi più datati con Snapdragon 778G mantengono un carattere lineare e affidabile. Gestiscono le attività quotidiane con costanza e restano veri dispositivi “accendi e lavora”. In questa fascia spiccano Xiaomi 11 Lite 5G NE e POCO X5 Pro: continuano a ricevere aggiornamenti e non richiedono interventi da parte dell’utente. Per molti, questa combinazione è la via più tranquilla verso un’esperienza solida.

Snapdragon 865/870: potenza con qualche riserva

La serie Snapdragon 865/870 resta capace, ma già chiede qualche impegno. Molti modelli riescono a eseguire le app moderne solo tramite ROM personalizzate. Sul fronte hardware rivaleggiano con i medi di gamma attuali, ma i vincoli software possono diventare un ostacolo per l’utente medio. Se si è a proprio agio nel mettere mano al software, la ricompensa è la velocità; altrimenti, questa fascia può risultare meno indulgente.

Snapdragon 855/860: per appassionati

I dispositivi con Snapdragon 855/860 sono scivolati nel territorio degli enthusiast. Smartphone come Mi 9T Pro, Redmi K20 Pro e POCO X3 Pro vanno avanti grazie a comunità attive che costruiscono ROM personalizzate su Android 15–16. Farli girare richiede competenza: lo sblocco del bootloader e l’applicazione di patch di terze parti possono compromettere alcune app, in particolare quelle bancarie. È un terreno stimolante per chi ama sperimentare, mentre gli utenti casual probabilmente preferiranno qualcosa di meno esigente.

In sintesi

Nel 2025, i vecchi Xiaomi restano attuali, ma la riuscita dipende dall’equilibrio tra hardware, aggiornamenti e attenzione dell’utente: 778G — scelta affidabile per risparmio e stabilità; 865/870 — adatti a chi è disposto a lavorare sul software; 855/860 — per gli appassionati tecnici pronti a confrontarsi con le ROM personalizzate.