Samsung punta sulla DRAM e rallenta HBM: focus sui profitti

Danny Weber

13:33 20-11-2025

© RusPhotoBank

Samsung ribilancia la strategia: aumenta la produzione DRAM 1b e rallenta HBM, complice il boom dei prezzi DDR5. Obiettivo 2025: massimizzare redditività.

Samsung ridisegna la propria strategia nel settore della memoria con un focus esplicito sulla redditività. L’azienda aumenta la produzione di DRAM tradizionali e, per il momento, rallenta gli investimenti nelle memorie HBM. Con i prezzi dei moduli DDR5 saliti di circa il 60% negli ultimi due mesi, il tempismo parla da sé: puntare sui margini dove la domanda è più calda è il modo più rapido per sostenere i conti.

Secondo i media sudcoreani, il piano prevede di ampliare la produzione di DRAM di quinta generazione (1b) convertendo le linee più datate a nodi di processo più moderni e spostando capacità produttiva finora dedicata alla memoria NAND. Un approccio che consente di aumentare i volumi con maggiore rapidità senza ricorrere a investimenti di capitale pesanti.

Al contrario, il business HBM resta in territorio negativo: le rese produttive dei chip HBM4 sono basse e l’assenza di un accordo di fornitura definitivo con NVIDIA rallenta i progressi. Samsung manterrà dunque solo il piano minimo necessario di output per il prossimo anno e, per ora, non considera questa categoria un motore di profitto.

La dirigenza ha chiarito che l’obiettivo per il prossimo anno è massimizzare la redditività. Secondo gli addetti ai lavori, Han Jinman assumerà la guida della divisione memory: specialista di pricing strategico, da cui ci si aspetta un affinamento dell’edge competitivo dell’azienda in un mercato DRAM in rapida espansione, scelta che appare coerente con la virata tattica delle ultime settimane.