Quick Share di Android ora invia file a iPhone via AirDrop: debutto su Pixel 10

Danny Weber

20:19 21-11-2025

© RusPhotoBank

Android abilita Quick Share con AirDrop: su Pixel 10 invii e ricevi file con iPhone in modo semplice e sicuro. Guida rapida all'attivazione e ai requisiti.

Google ha finalmente fatto ciò che molti attendevano: Android ora può condividere file direttamente con un iPhone sfruttando AirDrop. Il primo telefono a ricevere la funzione è il Pixel 10, e l’impressione è quella di un passo deciso verso un ecosistema mobile più aperto. Quick Share ora rileva i destinatari AirDrop quando sull’iPhone è attiva l’impostazione Everyone for 10 Minutes. L’iPhone compare tra i destinatari disponibili: lo si tocca, si invia una foto o un documento e il proprietario approva il trasferimento. La comunicazione funziona anche in senso inverso.

Colpisce soprattutto la naturalezza dell’esperienza: il flusso è identico a un invio qualsiasi, solo che la persona accanto non deve usare lo stesso marchio. Per anni, spostare file tra Android e iPhone è stato un fastidio: le chat rovinavano la qualità, gli strumenti di terze parti erano lenti, e AirDrop restava confinato nel recinto Apple. Questa novità mette in chiaro ciò che gli utenti cercano davvero: semplicità e compatibilità reale, non l’ennesimo braccio di ferro tra piattaforme. Il segnale di marcia è evidente, basti pensare all’arrivo di RCS su iPhone o al supporto multi-dispositivo di WhatsApp.

Google mette anche la sicurezza in primo piano. Il canale di trasferimento è realizzato con Rust, un linguaggio che riduce molte classi di vulnerabilità comuni. A questo si aggiungono le protezioni di sistema e Play Protect su Android, mentre l’iPhone contribuisce con meccanismi di isolamento e la propria gestione dei file. Per una verifica indipendente, Google ha coinvolto NetSPI, che ha confermato la sicurezza dell’implementazione.

Attivare la funzione su Pixel 10 è semplice: basta aggiornare nelle impostazioni il modulo Quick Share Extension e riavviare il telefono. Il supporto ad AirDrop compare in automatico subito dopo.

Google precisa di non aver collaborato con Apple nello sviluppo, ma si dice disponibile a farlo, soprattutto per abilitare la modalità Contacts Only in AirDrop. Se accadesse, lo scambio diventerebbe ancora più fluido. Per ora il supporto è limitato a Pixel 10, con altri dispositivi Android in arrivo. E già dopo una prova, tornare indietro è difficile da giustificare.