Lingxin di Logic Robotics: personalizza voce, emozioni e ruoli del tuo robot

La cinese Logic Robotics ha presentato Lingxin, una piattaforma che permette anche a chi non sa programmare di plasmare la personalità di un robot. Attraverso un’interfaccia semplice si possono modulare voce, temperamento, comportamento, memoria e persino assegnare ruoli e compiti. In pratica, l’impostazione del robot diventa un esercizio creativo più che tecnico.

Particolare attenzione è riservata alla voce: sono disponibili circa 30–40 stili preimpostati, che spaziano da un tono dolce e da compagno a registri più giocosi o con inflessione dialettale. C’è anche una funzione di replica vocale: basta caricare un breve campione e il robot parlerà con una voce molto vicina a quella dell’utente, soluzione che rende l’interazione più familiare.

Il cuore dell’esperienza sta però in comportamento ed emozioni. L’utente può combinare espressioni del viso, gesti e battute per creare routine di saluto, una modalità di elogio o piccole performance. Il montaggio ricorda il taglio di una clip video, così la sperimentazione risulta naturale e scorrevole. Una scelta che riduce le barriere d’ingresso e invoglia a provare combinazioni sempre nuove.

La piattaforma consente anche di definire la “persona” del robot con una sola frase, lasciando poi al sistema la selezione dello stile comunicativo più adatto. Tratti come distaccato o razionale possono essere impostati manualmente, trasformando il dispositivo in un personaggio che memorizza preferenze e richieste passate: un approccio orientato a interazioni coerenti nel tempo.

Per le aziende, Lingxin supporta il caricamento di materiali interni, script di formazione e istruzioni operative, così il robot può agire da consulente, guida o addetto al supporto, migliorando progressivamente risposte e competenze. Un aggiornamento per i modelli compatibili è atteso a breve.