Danny Weber
15:21 05-12-2025
© A. Krivonosov
Ideale per scegliere una scheda video nel 2025: pro e contro di Nvidia, AMD e Intel, VRAM consigliata, DLSS/FSR/XeSS e modelli top per 1080p, 1440p e 4K.
Scegliere una scheda video oggi è al tempo stesso più facile e più difficile. Più facile, perché AMD, Nvidia e Intel hanno già completato le linee dell’attuale generazione: non ci si aspettano scossoni improvvisi a breve. Più difficile, perché non si tratta più solo di FPS grezzi: contano il prezzo di vendita, la quantità di VRAM e l’ecosistema in cui si entra—DLSS e Multi‑Frame Generation con Nvidia, FSR con AMD, XeSS con Intel. Con la capacità produttiva messa sotto pressione dal boom dell’IA, un calo netto e duraturo dei prezzi non è all’orizzonte. L’approccio pragmatico per il 2025 è chiaro: scegliere ciò che offre la comodità desiderata alla tua risoluzione e con le tue impostazioni, senza pagare extra per un margine teorico. Pepelats News ha analizzato il mercato e ha messo in luce alcune GPU che vale la pena considerare.
Se giochi soprattutto in 1080p, stabilità e prezzo di solito contano più della pura potenza. Per il 1440p serve uno step prestazionale più serio e un occhio attento alla memoria video. E se l’obiettivo è il 4K con impostazioni alte e tutto attivato, la scelta scivola rapidamente nel segmento premium, dove upscaling e generazione di frame fanno gran parte del lavoro.
Se serve un consiglio diretto, una dotazione da 16 GB di VRAM oggi è estremamente convincente. La logica è semplice: i giochi moderni divorano sempre più memoria—soprattutto con ray tracing attivo insieme a upscaling e generazione dei frame. In questo contesto, 12 GB—e ancor più 8 GB—possono costringere a selezionare quali effetti mantenere.
Con questa lente, la Radeon RX 9070 emerge come un solido acquisto di fascia media: nei test si avvicina alla RTX 5070, ma con 16 GB di memoria contro i 12 GB della rivale; quei 4 GB in più aiutano a evitare cali e ritocchi continui nei titoli più esigenti. Se vuoi più margine sul 1440p e un ingresso sicuro nel 4K, la Radeon RX 9070 XT è la scelta da appassionati più equilibrata: vicina alla RTX 5070 Ti come potenza bruta, di norma più conveniente, con 16 GB e supporto a FSR 4.
Comprare una GeForce nel 2025 significa puntare al software tanto quanto all’hardware. DLSS 4 è considerato da molti l’upscaler con la qualità più alta, e la serie RTX 50 aggiunge la Multi‑Frame Generation, che inserisce fotogrammi extra e può offrire un boost da 2 a 4 volte. Se ti piace il ray tracing, vuoi la resa più fluida su schermi ad alto refresh e sei disposto a pagare per il pacchetto tecnologico, la RTX 5070 Ti è la scelta Blackwell più logica: 16 GB di VRAM, tutta la suite DLSS 4 e MFG, e un RT convincente.
La RTX 5070 è più discutibile soprattutto per via dei suoi 12 GB. In generale è solida, ma negli scenari più pesanti con RT+DLSS+framegen potresti ritrovarti a ribilanciare le impostazioni. Come acquisto di lungo periodo rassicura meno delle alternative con 16 GB.
Sotto i 500 dollari spicca la RTX 5060 Ti 16GB. Nei giochi è costantemente più veloce e regolare della rivale Radeon RX 9060 XT 16GB, e i 16 GB consentono di attivare RT e DLSS con più disinvoltura, senza tenere d’occhio la VRAM a ogni passo. Costa più dell’alternativa AMD, ma il senso di questa scelta è la coerenza: meno micro‑scatti e una fluidità più prevedibile.
Se la priorità è il costo per frame e vuoi spendere meno, la Radeon RX 9060 XT 16GB ha un rapporto qualità‑prezzo eccellente: in 1080p e 1440p gestisce quasi tutto, offre 16 GB e impedisce alla memoria di diventare un collo di bottiglia. Va detto che sul fronte software e sulla diffusione delle sue tecnologie AMD resta dietro a Nvidia.
Intorno ai 300 dollari, la favorita è la RTX 5060 come migliore opzione per il 1080p. L’avvertenza: 8 GB limitano proprio gli scenari in cui la generazione dei frame è più desiderabile—anche la MFG richiede VRAM. È una buona scheda per i titoli più popolari, ma non la scelta ideale per i grandi AAA con tutto al massimo.
Se i 300 dollari sono già il tetto e vuoi una scheda nuova con garanzia, Intel Arc B570 è una scelta accettabile: 10 GB rassicurano più di 8 GB e in 1080p offrono maggiore tranquillità. Bisogna però convivere con le particolarità dell’ecosistema Arc e con l’adozione più contenuta di XeSS 2 e del frame generator di Intel.
La RTX 5090 è senza dubbio la leader assoluta: 4K con tutto al massimo, prestazioni imponenti e 32 GB di GDDR7. Ma vive anche in una fascia in cui il rapporto valore/prezzo smette di contare: i prezzi al dettaglio restano ben oltre i livelli consigliati, il consumo è importante e le esigenze di alimentazione e raffreddamento sono serie. A meno che tu non stia assemblando una macchina da sogno senza compromessi, resta più un oggetto del desiderio che un consiglio sensato.
Se vuoi una scheda per anni in 1440p con la possibilità di spingerti al 4K, la strategia più serena è puntare a modelli con 16 GB di VRAM e poi scegliere l’ecosistema: RX 9070 o RX 9070 XT di AMD per un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni, oppure RTX 5070 Ti di Nvidia se DLSS 4 e Multi‑Frame Generation sono imprescindibili e non ti spaventa spendere di più.
Se il budget è tirato ma cerchi comunque comodità, il punto d’ingresso più solido è arrivare ai 16 GB dove possibile: RTX 5060 Ti 16GB se contano di più stabilità e qualità d’immagine del DLSS, oppure RX 9060 XT 16GB se priorità sono prezzo e quantità di memoria per dollaro.
E infine, se giochi soprattutto in 1080p e devi tenere a bada i costi, la RTX 5060 è un’opzione valida con un caveat chiaro: 8 GB non sono più un margine, ma un compromesso che impone più prudenza con le impostazioni pesanti e con la generazione dei frame.