Danny Weber
13:15 09-12-2025
© A. Krivonosov
Samsung lancia il Galaxy Z TriFold senza Modalità Flex: differenze con Flip e Fold, motivi della scelta e impatto sull’uso a mani libere. Scopri pro e contro.
I Galaxy Z Flip e Galaxy Z Fold di Samsung hanno reso la Modalità Flex uno dei tratti più riconoscibili della serie. Basta piegare leggermente il display e l’interfaccia si riorganizza: i contenuti principali salgono nella metà superiore dello schermo, mentre i controlli trovano posto sotto. Così diventa più semplice guardare video, gestire le app e usare lo smartphone a mani libere. Su YouTube, per esempio, il filmato resta in alto, con commenti, pulsanti e altre opzioni disposte sotto per una visione più comoda.
Il Galaxy Z TriFold, il primo smartphone a tripla piega del marchio, esce da questo copione. Anche se si può tenere il dispositivo inclinato in modo che una sezione guardi verso l’utente, qui la Modalità Flex non c’è. Aprendo un’app, l’impaginazione non si adatta: resta quella standard, continua, a prescindere dalla posizione del device. Una scelta che sorprende, vista l’attenzione che Samsung ha costruito intorno a quella modalità.
Secondo SuperSaf, Samsung avrebbe scelto di non includere la funzione, probabilmente per via della struttura peculiare del TriFold. Con una piega parziale, il dispositivo assume una forma atipica e potrebbe comportarsi in modo diverso rispetto ai pieghevoli tradizionali, il che spiegherebbe la rinuncia alla Modalità Flex su questo nuovo form factor. Considerato quanto la funzione sia diventata centrale sui modelli Flip e Fold, la sua assenza sul TriFold appare controintuitiva, proprio quando l’uso a mani libere tornerebbe più utile.