Tribunale californiano: marketing Autopilot e FSD di Tesla fuorviante, 90 giorni per adeguarsi

Danny Weber

01:56 18-12-2025

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Un tribunale della California dà ragione al DMV: il marketing di Tesla su Autopilot e Full Self-Driving è fuorviante. 90 giorni per correggere, altrimenti stop.

Un tribunale amministrativo della California si è pronunciato contro Tesla, stabilendo che il marketing relativo ad Autopilot e Full Self-Driving ha fuorviato i consumatori lasciando intendere che le auto fossero in grado di gestire una guida pienamente autonoma, di livello 5. Il Dipartimento dei Veicoli a Motore dello Stato (DMV) aveva accusato nel 2022 la casa automobilistica di pubblicità ingannevole. In risposta, Tesla ha aggiunto la parola “Supervised” al nome Full Self-Driving, ma il ritocco lessicale non ha convinto il tribunale.

Il giudice ha dato ragione alla DMV e ha concesso a Tesla 90 giorni per correggere i materiali di marketing. In caso di mancato adeguamento, vendite e produzione in California saranno sospese per 30 giorni. È una finestra che lascia margine di manovra, ma la minaccia di uno stop è concreta e suona come un richiamo a maggiore rigore nelle promesse commerciali.

Il direttore della DMV, Steve Gordon, ha fatto sapere che l’agenzia chiede a Tesla di comportarsi come già avviene in altri mercati e di etichettare i veicoli in modo appropriato. In sostanza, un invito a rendere la comunicazione più aderente alle capacità reali dei sistemi.

Secondo gli analisti, un blocco in California potrebbe colpire duramente Tesla. Lo Stato vale quasi un terzo delle vendite statunitensi dell’azienda, e lo stabilimento di Fremont produce Model S, X, 3 e Y. Qualsiasi rallentamento produttivo rischia di incidere su consegne e risultati finanziari: persino una breve pausa si ripercuoterebbe a catena sull’operatività.