Danny Weber
14:57 19-12-2025
© A. Krivonosov
ChatGPT ora si integra con Apple Music: suggerimenti musicali, playlist su misura e anteprime audio in chat. Anche senza abbonamento; più funzioni per abbonati.
ChatGPT ora si collega ad Apple Music, trasformando una chat con l’IA in uno strumento pratico per scoprire e esplorare nuova musica. L’assistente può suggerire brani, assemblare playlist e perfino far ascoltare brevi estratti direttamente nella conversazione, senza dover uscire da ChatGPT.
L’integrazione è diventata possibile dopo che OpenAI ha aggiunto il supporto ai servizi di terze parti; dopo Spotify, anche Apple Music è salito a bordo. La riproduzione completa dei brani dentro ChatGPT non è ancora disponibile, ma l’IA già lavora con il catalogo del servizio, comprende richieste in linguaggio naturale e sa curare selezioni adatte a un certo umore, genere o momento.
Il dettaglio decisivo è che Apple Music porta le anteprime audio. Se si chiede a ChatGPT, per esempio, i maggiori successi del 2025, non solo li elenca ma propone anche brevi clip dei brani consigliati. Spotify non offre questa funzione in ChatGPT, e il risultato è che l’integrazione di Apple risulta più interattiva: una piccola differenza che cambia il modo in cui si esplora.
Anche senza un abbonamento ad Apple Music, gli utenti possono cercare artisti, album e playlist. Gli abbonati ottengono di più, incluse playlist personalizzate modellate sui loro prompt. L’integrazione aiuta inoltre a ritrovare quella canzone di cui sfugge il titolo quando resta in testa una melodia o un frammento di contesto, un accorgimento utile per quei momenti di memoria sfocata.