Samsung rafforza la manifattura di schermi smartphone in India con il PLI

Danny Weber

02:14 25-12-2025

© RusPhotoBank

Samsung aderisce al PLI per ampliare la produzione di display per smartphone a Noida: capacità in crescita in India e intese con fornitori di semiconduttori.

Samsung intende rafforzare la propria presenza manifatturiera in India ampliando la produzione di schermi per smartphone. In quest’ottica, il gruppo sudcoreano ha presentato domanda per aderire al programma indiano di incentivi legati alla produzione (PLI), che prevede agevolazioni fiscali e altri benefici per le aziende che localizzano in loco la fabbricazione di elettronica e componenti. La mossa segnala una scommessa di lungo periodo sulla costruzione di una porzione maggiore della filiera all’interno del Paese.

Secondo The Economic Times, Samsung punta ad aumentare la produzione di smartphone e componenti chiave, inclusi i pannelli display, nei propri stabilimenti indiani. L’azienda ha già ottenuto una proroga delle agevolazioni fiscali per l’assemblaggio di telefoni e cerca l’autorizzazione ad ampliare la fabbricazione di schermi nello stabilimento di Noida. Il sito ha avviato la produzione di display nel 2021, dopo il trasferimento di parte della capacità dalla Cina, e un incremento dei volumi lì sarebbe il passo naturale per sostenere una manifattura di dispositivi più ampia.

J. B. Park, presidente e CEO di Samsung per il Sud‑Ovest asiatico, ha indicato che l’azienda è disponibile a collaborare con fornitori indiani di semiconduttori, a condizione che i loro prodotti siano competitivi per qualità e prezzo. Ha aggiunto inoltre che Samsung non intende spostare la capacità esistente dal Vietnam; i nuovi impianti in India sarebbero invece pensati esclusivamente per rispondere alla crescita della domanda. Un’impostazione che suggerisce una strategia di espansione fondata sull’aggiunta di capacità, più che su un rimescolamento tra mercati.

Nonostante la competizione crescente di Apple nella fascia alta, Samsung mantiene una posizione solida in India. Oltre il 90% del mercato smartphone del Paese resta basato su Android. Nel 2025, i ricavi di Samsung in India hanno superato gli 11 miliardi di dollari, di cui circa il 42% proveniente dall’export di dispositivi prodotti localmente. Gli smartphone valgono all’incirca il 70% del fatturato, mentre il resto arriva da elettrodomestici e altri dispositivi: una ripartizione che spiega perché l’aumento della produzione di display è cruciale per l’attività più ampia dell’azienda nel Paese.