Danny Weber
16:59 25-12-2025
© A. Krivonosov
Qualcomm porta l’IA on-device con Snapdragon 8 Gen 5: NPU più veloce, privacy, traduzione offline, foto migliori. Scopri cosa cambia sugli smartphone 2026
L’intelligenza artificiale sugli smartphone sta recidendo i legami con il cloud. Con l’arrivo di Snapdragon 8 Gen 5 e Snapdragon 8 Elite Gen 5, Qualcomm indica un cambio di rotta netto: il maggior numero possibile di attività di IA ora viene eseguito direttamente sul dispositivo. Al centro di questa scelta c’è una NPU aggiornata, destinata a fare da base ai flagship del 2026.
La NPU è un blocco di calcolo dedicato, progettato appositamente per i carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale. Alimenta riconoscimento vocale, analisi delle immagini, elaborazione del testo, assistenti vocali e altri scenari di machine learning. A differenza di CPU e GPU, un processore neurale esegue queste operazioni più in fretta e con un consumo sensibilmente inferiore.
In Snapdragon 8 Gen 5, le prestazioni della NPU crescono di circa il 46% rispetto alla generazione precedente. Questo margine consente agli smartphone di eseguire localmente modelli più complessi, senza appoggiarsi ai server remoti.
Spostare l’IA sul telefono cambia le carte in tavola su tre fronti: velocità, privacy e autonomia. Le funzioni rispondono senza i ritardi della rete; i dati personali restano sul dispositivo; e molte capacità continuano a funzionare anche offline. Dettatura, fotoritocco intelligente e suggerimenti di testo risultano immediati e affidabili, sia in viaggio sia in aereo: è lì che l’utente percepisce davvero il salto.
Snapdragon 8 Gen 5 supporta un’IA sempre attiva grazie a un modulo sensori a basso consumo che lavora in tandem con la NPU. Lo smartphone sviluppa così un senso del contesto: riconosce movimento, rumore ambientale e modalità d’uso del dispositivo.
Il risultato sono risposte più rapide degli assistenti vocali, attivazioni più precise e una comprensione migliore dell’intento dell’utente. Il telefono si adatta a camminata, guida o ambienti rumorosi senza sprecare batteria—facendo silenziosamente la cosa giusta al momento giusto, che in fondo è ciò che conta.
La NPU rinnovata spinge in alto la fotografia computazionale. Snapdragon 8 Gen 5 elabora più dati in tempo reale, migliorando l’HDR con una gamma dinamica più ampia, gli scatti in poca luce e l’accuratezza cromatica.
Ne beneficia anche il video: l’IA stabilizza le riprese, valorizza i dettagli e regola il tono fotogramma per fotogramma durante la registrazione—senza dover attivare modalità speciali. Un upgrade che si vede subito nel mirino, non solo sulla carta.
Uno dei progressi più evidenti è la traduzione in tempo reale che ora può girare in locale. Gli smartphone sono in grado di tradurre la voce durante le chiamate, trascrivere l’audio e gestire il testo senza inviare dati al cloud. Questo rende i comandi vocali e la soppressione del rumore più solidi quando la connessione è instabile e migliora in generale l’accuratezza del riconoscimento vocale.
Snapdragon 8 Gen 5 può eseguire modelli di IA generativa direttamente sul dispositivo. Parliamo di riassunti concisi di testi lunghi, riscrittura di messaggi, assistenza nelle note o creazione di immagini a partire da un prompt.
Eseguire questi modelli in locale significa risposte rapide e maggiore protezione dei dati personali—trasformando l’IA generativa da curiosità a strumento pratico di ogni giorno.
I cambiamenti introdotti da Snapdragon 8 Gen 5 non si reggeranno su una singola funzione «wow». Emergeranno dai dettagli: un telefono più scattante, fotocamere più intelligenti, traduzioni più immediate e assistenti più utili. L’IA lavorerà in sottofondo, rendendo l’uso quotidiano più comodo e prevedibile—spesso il progresso che conta davvero.
Così l’IA on-device passa gradualmente da argomento di vendita a nuova normalità per gli smartphone di fascia alta.