Samsung svilupperà una GPU proprietaria: Exynos 2800 segna l’addio a RDNA di AMD entro il 2027

Danny Weber

00:43 26-12-2025

© RusPhotoBank

Samsung accelera su una GPU proprietaria: dal 2027 Exynos 2800 integrerà grafica interna, riducendo la dipendenza da AMD e migliorando prestazioni smartphone.

Samsung si prepara a compiere un passo significativo verso una maggiore autonomia tecnologica nel campo dei chip per dispositivi mobili. Stando a The Korea Economic Daily, l’azienda sta accelerando lo sviluppo di un proprio processore grafico e punta a eliminare le GPU di terze parti già dal 2027. Il primo chip che dovrebbe integrare una grafica completamente interna è l’Exynos 2800: un segnale netto della volontà di controllare più tasselli dell’ecosistema Exynos.

Oggi, i processori mobile di fascia media e alta di Samsung utilizzano le GPU Xclipse basate sull’architettura RDNA di AMD. Passare a una IP grafica proprietaria ridurrebbe la dipendenza dai partner e offrirebbe maggiore margine per modellare funzioni, prestazioni e ottimizzazioni a livello di dispositivo. L’intento è piuttosto evidente: un controllo più stretto della componente grafica dovrebbe trasformarsi in un percorso più lineare per allineare il silicio alle priorità hardware della casa coreana.

Samsung considera questo progetto GPU una strategia di lungo periodo. Il piano parte dagli smartphone e si estende poi a smart glasses, robotica, sistemi automotive e altri prodotti specializzati. Nel tempo, l’azienda intende applicare questo lavoro anche ad acceleratori di intelligenza artificiale e a chip ASIC dedicati. Se la tabella di marcia verrà rispettata, si profila una delle trasformazioni più rilevanti per l’ecosistema Exynos degli ultimi anni, con un approccio metodico che parte dai telefoni e si amplia man mano che la tecnologia dimostra la sua solidità.