Danny Weber
23:19 26-12-2025
© RusPhotoBank
Samsung Exynos 2600 con GPU Xclipse 960 su RDNA 4 a 2 nm: prestazioni raddoppiate, ENSS per upscaling, confronto contro Snapdragon e debutto su Galaxy S26.
Samsung spinge le proprie grafiche mobile interne a una marcia superiore. Il nuovo Exynos 2600 è il primo SoC a utilizzare un’interpretazione personalizzata della RDNA 4 di AMD: non un port diretto, ma una versione profondamente rielaborata su misura per gli smartphone e prodotta con processo GAA a 2 nm. Un cambio di passo significativo che lascia intravedere ambizioni di lungo periodo per la grafica sviluppata in casa.
Al centro della GPU Xclipse 960 c’è l’architettura MGFX4, un’evoluzione ridimensionata e modificata della RDNA 4 che sostituisce la MGFX3 dell’Exynos 2500. Secondo Samsung, il nuovo chip raddoppia le prestazioni di calcolo rispetto alla generazione precedente, mentre il ray tracing guadagna il 50%. Merito di blocchi di calcolo riprogettati e di una gestione più efficiente dei carichi di lavoro di intelligenza artificiale: un binomio che conta tanto nei giochi quanto nelle app sempre più orientate all’AI.
L’Exynos 2600 integra otto WGP, ciascuno con due unità di calcolo. La GPU si ferma a 980 MHz—un filo sotto la Xclipse 950—ma gli upgrade architetturali sembrano compensare la frequenza più bassa. C’è anche ENSS (Exynos Neural Super Sampling), la tecnologia di upscaling di Samsung simile a DLSS e FSR, che sfrutta l’AI per migliorare la qualità dell’immagine senza un impatto rilevante sulle prestazioni. Sulla carta, è proprio il tipo di spinta di cui il gaming mobile moderno ha bisogno.
Detto questo, l’Exynos 2600 resta dietro a Qualcomm. In Geekbench 6, la Xclipse 960 è circa dal 10 al 20% sotto la Adreno 840 dello Snapdragon 8 Elite Gen 5, soprattutto in Vulkan. Il vantaggio di Qualcomm deriva da un maggior numero di unità di calcolo e da frequenze più elevate. Tuttavia il divario non appare più netto come nelle scorse generazioni, e questo da solo cambia il tono della sfida.
L’Exynos 2600 è atteso su Galaxy S26 e S26+, e Samsung ha annunciato un nuovo sistema di raffreddamento Heat Pass Block che riduce la resistenza termica del 16%. Quanto questo si tradurrà nel gaming reale lo capiremo avvicinandoci al lancio, al momento indicato in via preliminare per marzo 2026. Per ora, la traiettoria appare promettente—e più competitiva di prima.