Tariffa di 100.000 dollari sul visto H‑1B: cosa cambia per le big tech e il settore IT

Danny Weber

08:44 20-09-2025

© whitehouse.gov

Trump introduce una tariffa di 100.000$ per ogni nuova richiesta di visto H‑1B: impatto su Amazon, Microsoft e Google. Arriva il visto Gold Card per investitori

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine che introduce una tariffa di 100.000 dollari per le domande di visto H-1B. Le aziende dovranno versare questa somma ogni anno per ciascun dipendente che portano negli Stati Uniti con questo visto, per un massimo di sei anni. Il prelievo si applica solo alle nuove richieste e, secondo l’amministrazione, punta a frenare il dumping salariale nel settore IT.

Per i datori di lavoro che fanno grande affidamento sul programma H-1B — tra cui Amazon, Microsoft e Google — la misura potrebbe incidere in modo sensibile sulla gestione quotidiana, perché questa corsia è centrale per reclutare specialisti altamente qualificati. Il canale H-1B è diventato imprescindibile per le big tech, il che rende il nuovo prezzo particolarmente oneroso per il settore. In concreto, il costo aggiuntivo trasforma l’assunzione con visto H-1B in una scommessa ben più cara, spingendo le aziende a essere più selettive su ruoli e organici.

Inoltre, Trump ha firmato un ordine che istituisce un nuovo programma di visto «Gold Card» per accelerare le pratiche di imprenditori e investitori disposti a effettuare consistenti contributi finanziari all’economia statunitense. Nel complesso, le misure indicano uno spostamento d’asse: percorsi più costosi per i visti di lavoro temporanei, mentre agli ingressi sostenuti da capitali viene riservata una corsia più rapida.