iOS 26 introduce aggiornamenti di sicurezza in background e patch senza riavvio

Danny Weber

16:44 23-09-2025

© E. Vartanyan

Scopri come iOS 26 protegge l'iPhone con aggiornamenti di sicurezza automatici in background e patch critiche senza riavvio: protezione immediata e senza sforzo.

Apple si prepara a due cambiamenti rilevanti nel modello di sicurezza di iOS 26, capaci di ridefinire la protezione dell’iPhone. Finora le correzioni venivano distribuite con i rilasci completi di iOS o tramite le Rapid Security Responses. In entrambi i casi restava lo stesso scoglio: l’utente doveva scaricare e installare l’aggiornamento. Molti lo rimandavano, lasciando i dispositivi esposti più a lungo del necessario.

Questo potrebbe cambiare. Nel codice della prima beta di iOS 26.1 gli sviluppatori hanno trovato un riferimento a un nuovo sistema chiamato 'Background Security Improvements'. Come suggerisce il nome, gli update verrebbero prelevati e installati in silenzio, sullo sfondo: niente avvisi, niente pulsanti, niente schermate di conferma. In pratica, l’iPhone potrebbe essere schermato dalle minacce emergenti quasi subito, anche se chi lo usa non apre mai le impostazioni di aggiornamento. Una svolta pragmatica che mette la sicurezza davanti al rituale.

C’è un’altra novità potenzialmente altrettanto incisiva. Secondo 9to5Mac, Apple sta testando la possibilità di installare componenti critici senza riavviare il dispositivo. Oggi qualsiasi correzione sostanziale richiede in genere un riavvio, non sempre comodo. Se il nuovo modello prenderà piede, il sistema potrebbe chiudere le falle in tempo reale e l’utente potrebbe non accorgersi di nulla: proprio quel tipo di protezione invisibile che, alla fine, conta di più.

Insieme, queste mosse possono innalzare in modo sensibile la soglia di sicurezza dell’iPhone. Di fatto, Apple renderebbe la protezione l’impostazione predefinita e senza interventi manuali, con iOS pronto a sigillare le vulnerabilità non appena emergono. Meno frizioni per l’utente e più serenità: un raro caso in cui il non fare nulla diventa il modo migliore per restare al sicuro.

Gli esperti osservano che questo approccio è in linea con la strategia più ampia di Apple: spingere l’automazione in primo piano e ridurre al minimo le azioni richieste quando è in gioco la sicurezza. E anche se non è chiaro se entrambe le funzioni arriveranno insieme o in fasi successive, è già evidente che iOS 26 è sulla strada per l’aggiornamento di sicurezza più significativo degli ultimi anni.