TSMC N2P a 2 nm per Snapdragon 8 Gen 6 e 7: niente doppia fornitura con Samsung

Danny Weber

11:26 29-09-2025

© A. Krivonosov

Qualcomm abbandona Samsung e punta su TSMC N2P a 2 nm per Snapdragon 8 Gen 6 e Gen 7: più prestazioni o efficienza, ma costi dei wafer in forte aumento.

Snapdragon 8 Elite Gen 5 è diventato l’ultimo chipset di punta di Qualcomm realizzato a 3 nm. L’azienda si prepara a passare alla tecnologia a 2 nm di TSMC e, secondo gli addetti ai lavori, punterà sulla variante N2P invece del nodo N2 di base. Ancora più significativo, Qualcomm dovrebbe costruirci non solo lo Snapdragon 8 Elite Gen 6, ma anche il suo successore, Gen 7.

Le informazioni arrivano dall’utente @reikaNVMe, secondo cui la società avrebbe abbandonato l’idea di dividere la produzione tra TSMC e Samsung. Una svolta inattesa, considerando che Samsung sta già preparando l’Exynos 2600 con il proprio processo GAA a 2 nm per la futura serie Galaxy S26. Nonostante ciò, Qualcomm sembra pronta a scommettere unicamente sul colosso taiwanese.

Il processo N2P mantiene le stesse regole di progettazione di N2, ma offre o il 5% di prestazioni in più oppure il 5% di consumi in meno a parità di frequenza. In pratica, concede a Qualcomm margine per spremere più velocità dai prossimi Snapdragon senza toccare l’efficienza energetica.

Il nodo dolente sono i costi. All’inizio dell’anno, Qualcomm e MediaTek hanno pagato il 24% in più per i wafer N3P impiegati nello Snapdragon 8 Elite Gen 5 e nel Dimensity 9500. Con i nodi a 2 nm di TSMC prezzati il 50% più in alto, la spesa è destinata a crescere ulteriormente. Per questo motivo, alcuni analisti ritengono che una doppia fornitura avrebbe potuto aiutare, ma le indiscrezioni sostengono che Qualcomm resterà con TSMC per almeno due generazioni.

Nel complesso, la scelta indica una preferenza per stabilità e produzione collaudata, anche a costo di un percorso più caro: una mossa conservativa che, in questa fase, suona come la più sensata.