Danny Weber
21:58 03-10-2025
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Confronto completo tra Snapdragon 8 Elite Gen 5 e Dimensity 9500: benchmark, architettura, gaming, fotocamere, IA, 5G e Wi‑Fi 7. Scopri chi domina nel 2025.
Il mondo dei processori per dispositivi mobili ruota da anni attorno alla rivalità tra Qualcomm e MediaTek. Se un tempo Snapdragon sembrava intoccabile, la linea Dimensity ha accorciato rapidamente le distanze. Nell’autunno 2025 entrambe le aziende hanno svelato i loro chip più potenti: Snapdragon 8 Elite Gen 5 e Dimensity 9500. In questo confronto mettiamo ordine tra differenze e punti di forza per capire chi oggi si avvicina di più alla corona del vero top di gamma.
Su Geekbench 6 emerge un vantaggio netto per Qualcomm: 3,634 punti in single‑core e 10,813 in multi‑core, circa il 15% e il 12% in più rispetto a Dimensity 9500. Numeri che fanno pensare a una gestione migliore sia della velocità per singolo thread sia dei carichi in parallelo, dall’avvio di app pesanti al multitasking spinto.
In AnTuTu entrambi i processori superano quota 4 milioni, ma Qualcomm resta davanti: 4,166,339 contro 4,011,932 per MediaTek. Lo scarto complessivo è contenuto, intorno al 4%, ma la ripartizione racconta di più: nel test CPU Snapdragon vanta un +16%; la grafica è di un soffio a favore di Dimensity (circa +3%); la memoria lavora in modo più efficiente su MediaTek; l’esperienza d’uso premia Qualcomm. In pratica, la reattività quotidiana tende verso Snapdragon, mentre nei picchi legati alla GPU le distanze sono minime.
Entrambi i chip nascono sul processo TSMC a 3 nm. Qualcomm sceglie un’impostazione collaudata: due core Oryon ad alte prestazioni fino a 4,61 GHz e sei core performance a 3,63 GHz. Un mix versatile, pensato per distribuire con intelligenza i carichi.
MediaTek adotta invece una strategia all‑big‑core. Dimensity 9500 integra un C1‑Ultra a 4,21 GHz, tre C1‑Premium a 3,5 GHz e quattro C1‑Pro a 2,7 GHz. L’obiettivo è massimizzare la velocità su più thread; tuttavia, sui benchmark attuali la spinta in single‑core di Qualcomm fa la differenza.
Snapdragon 8 Elite Gen 5 introduce la nuova GPU Adreno 840 fino a 1,2 GHz con ray tracing hardware e la suite Snapdragon Elite Gaming. Dimensity 9500 abbina una Mali‑G1 Ultra MP12, puntando su efficienza energetica ed effetti avanzati in gioco. Nei test, la grafica di MediaTek risulta leggermente avanti, ma il delta rientra nel margine d’errore.
Qui entrambi spingono forte. Qualcomm presenta un Hexagon NPU aggiornato, più veloce del 37% e più efficiente del 16% rispetto alla generazione precedente, con supporto a quella che l’azienda descrive come agentic AI — analisi generativa e scenari adattivi. MediaTek risponde con la NPU 990, che raddoppia la velocità del predecessore riducendo del 56% il consumo di picco. Per le funzioni di IA on‑device, quel guadagno di efficienza appare particolarmente significativo.
Snapdragon 8 Elite Gen 5 integra un triplo ISP Qualcomm Spectra a 20 bit che quasi quadruplica la gamma dinamica rispetto alle generazioni precedenti. Supporta fotocamere fino a 320 MP, registrazione video 8K e la modalità Advanced Professional Video per avvicinare la qualità di ripresa a livelli professionali.
Dimensity 9500 adotta l’ISP Imagiq 1190 con supporto fino a 320 MP e video 8K. Il chip segue la messa a fuoco in tempo reale e sfrutta la NPU per ridurre il rumore e segmentare l’immagine. Sulla carta, Qualcomm punta su gamma dinamica e video pro, mentre MediaTek mette l’accento sull’elaborazione assistita dall’IA.
Snapdragon 8 Elite Gen 5 si abbina al modem 5G X85 con picchi di 12,5 Gbps in download e 3,7 Gbps in upload. Supporta Wi‑Fi 7 fino a 5,8 Gbps e Bluetooth 6.0. Dimensity 9500 arriva fino a 7,4 Gbps su 5G e offre un Wi‑Fi 7 più rapido — fino a 7,3 Gbps — oltre a Bluetooth 6.0. In breve, il throughput su rete cellulare favorisce Qualcomm, mentre le velocità Wi‑Fi premiano MediaTek.
Snapdragon 8 Elite Gen 5 mantiene il vantaggio nei benchmark, soprattutto nel single‑core, nell’esperienza d’uso e nel supporto alle fotocamere. Dimensity 9500 risponde con una grafica leggermente più forte, un’efficienza di IA di spicco e un Wi‑Fi più rapido.
Entrambi i chipset rappresentano l’apice della tecnologia mobile nel 2025. La scelta migliore dipende dalle priorità: potenza costante e capacità fotografiche con Qualcomm, oppure IA più parsimoniosa e uno stack Wi‑Fi più veloce con MediaTek. In ogni caso, la rivalità è ormai davvero serrata — e a guadagnarci sono gli acquirenti dei nuovi smartphone.