Canis per la portatile Sony: Zen 6, RDNA 5 e fino al 75% di PS5

Emergono nuovi dettagli su Canis, il processore destinato ad animare la prossima PlayStation portatile di Sony. Secondo i dati pubblicati dall’insider Moore’s Law is Dead, il dispositivo dovrebbe adottare una CPU a sei core che combina quattro core Zen 6c e due core Zen 6 Low Power, affiancata da una grafica RDNA 5 con 16 unità di calcolo. La GPU sarebbe impostata a 1,2 GHz in uso portatile e fino a 1,65 GHz quando collegata alla dock.

La console supporterà fino a 48 GB di LPDDR5X-8533 ad alta velocità, anche se la configurazione in vendita potrebbe essere più contenuta. Gli esperti ritengono che per Sony non dovrebbe essere un problema arrivare a 40 GB di RAM. In base a stime preliminari dei costi, la distinta base aprirebbe a un prezzo compreso tra 549 e 699 dollari, con la consapevolezza che l’etichetta finale potrebbe salire al lancio. Numeri che lasciano intendere una piattaforma costruita più per il margine di manovra che per il compromesso.

Il punto forte resta la resa in gioco. Canis dovrebbe offrire fino al 75% delle prestazioni di PlayStation 5 in modalità dock, con il ray tracing che andrebbe 2,6 volte più veloce. La retrocompatibilità con PS4 e PS5 è attesa, sebbene alcuni titoli possano richiedere patch per partire senza intoppi. Se questi obiettivi saranno confermati, l’handheld mira insolitamente in alto per un formato mobile, senza recidere il legame con la libreria esistente.