Samsung Galaxy S26 Pro con Exynos 2600 o Snapdragon 8 Elite Gen5: cosa aspettarsi

Un nuovo report di SamMobile segnala che il prossimo top di gamma di Samsung, Galaxy S26 Pro, arriverà in due varianti hardware a seconda del mercato. Il modello globale sarebbe basato sul chip proprietario Exynos 2600, mentre le unità destinate a Cina e Stati Uniti dovrebbero adottare l’ultimo Snapdragon 8 Elite Gen5 di Qualcomm. Una divisione che evidenzia una scelta pragmatica, calibrata sulle singole aree.

Exynos 2600 è prodotto con il processo a 2 nm di Samsung e adotta un’architettura ARM C1 a 10 core. La parte grafica è affidata alla GPU Xclipse 950, basata sul design RDNA di AMD. Le prime stime indicano prestazioni superiori a Snapdragon 8 Elite e ad Apple A19 Pro; resta però da capire se riuscirà a tenere testa a Snapdragon 8 Elite Gen5 o al Dimensity 9500 di MediaTek. L’impostazione alza l’asticella delle aspettative, lasciando aperto il confronto diretto a parità di condizioni.

Il media sudcoreano The Elec aveva già riferito di un cambio di rotta: anche Galaxy S26+ sarebbe proposto con chip diversi a seconda della regione. Un indizio che fa pensare a una standardizzazione di questo approccio su tutta la serie Galaxy S26, meno un esperimento isolato e più una correzione di rotta meditata.

Secondo The Bell, la produzione di massa di Exynos 2600 è già partita. Samsung punta a completare la fase di Fab-Out tra fine ottobre e inizio novembre; successivamente i chip passeranno a test, packaging e preparazione all’integrazione nei futuri smartphone. Nel complesso, il percorso lascia intendere una presentazione completa del Galaxy S26 Pro nella prima metà del 2026.