Danny Weber
15:21 10-10-2025
© A. Krivonosov
Recensione degli auricolari soundcore P41i di Anker: autonomia fino a 192 ore, custodia power bank da 3.000 mAh, ANC adattiva, Bluetooth 5.3 e ricarica rapida.
Gli auricolari soundcore P41i di Anker Innovations attirano l’attenzione sul mercato russo grazie a un mix insolito di autonomia, audio e funzioni. Non è la solita coppia TWS: questo modello propone un’idea più fresca di ciò che può essere un accessorio per smartphone.
La caratteristica di punta è la resistenza nel tempo. Gli auricolari, da soli, arrivano fino a 12 ore di musica con una carica; con la custodia si toccano fino a 192 ore di riproduzione, cioè otto giorni pieni di ascolto continuo. In due settimane d’uso non si sono mai scaricati, mentre la custodia ha perso appena il 2% di batteria. Colpisce anche la ricarica rapida: dieci minuti nella custodia bastano per ottenere fino a cinque ore di musica.
Ancora più sorprendente, la custodia funziona anche da power bank a tutti gli effetti. Con batteria da 3.000 mAh e uscita fino a 10 W può ricaricare qualsiasi smartphone, anche se non fino al 100%. C’è poi un accorgimento comodo: la custodia degli auricolari fa da supporto per il telefono, così il device si ricarica restando in posizione.
Va detto che la custodia è ingombrante: entra nella tasca dei jeans ma sporge e dà fastidio mentre si cammina. Il cavo integrato per la ricarica dei dispositivi spunta sempre come un piccolo anello. E il display monocromatico, in stile anni ’90, non entusiasma: fa un po’ economico, pur mostrando tutte le informazioni necessarie.
Gli auricolari restano ben fermi e comodi, senza scivolare. In confezione ci sono cinque paia di gommini in silicone, per trovare facilmente la misura giusta. A differenza dei miei Galaxy Buds Live di tutti i giorni, i soundcore P41i non affaticano le orecchie: anche una passeggiata lunga resta confortevole, e la cancellazione del rumore integrata fa un buon lavoro nel tagliare i suoni esterni.
Il suono è affidato a driver compositi da 11 mm che lasciano qualche rimpianto, soprattutto sulle medie frequenze. L’equalizzazione dell’app tende a spingere bassi e alti, con il rischio di una grana sabbiosa sulle frequenze superiori. Va detto però che, su alcuni brani, quella ruvidità aggiunge un minimo di carattere.
La cancellazione attiva del rumore adattiva offre cinque livelli e tre modalità, adeguandosi all’ambiente. Questo dà margine: dall’isolamento totale a un ascolto confortevole nei mezzi affollati. Nelle due settimane di prova non ci sono stati voli o treni, quindi è difficile giudicarla in quei contesti estremi; sui trasporti pubblici cittadini, però, funziona in modo davvero convincente.
Per le chiamate ci sono sei microfoni supportati da algoritmi di intelligenza artificiale che captano la voce e filtrano i rumori di fondo. La certificazione IPX5 li protegge da schizzi e sudore, mentre il Bluetooth 5.3 assicura una connessione stabile senza ritardi. Detto ciò, agli interlocutori è capitato di dirmi che mi sentivano poco quando parlavo tramite gli auricolari.
I soundcore P41i non sono solo auricolari, ma un gadget tuttofare che mette insieme un suono discreto, una cancellazione del rumore efficace e una custodia muscolosa. Nel confronto con i rivali spiccano per un tocco fuori dagli schemi: la custodia che diventa alleata dello smartphone, allungando non solo l’ascolto, ma anche la sua autonomia.