Intel ritira le GPU per data center Ponte Vecchio e Arctic Sound: focus su Jaguar Shores

Danny Weber

14:47 13-10-2025

© A. Krivonosov

Intel interrompe le GPU data center Ponte Vecchio e Arctic Sound: XPU Manager 1.3.3 elimina il supporto. Focus sui nuovi acceleratori AI Jaguar Shores.

Intel ha avviato ufficialmente la dismissione delle sue GPU per data center — le famiglie Ponte Vecchio e Arctic Sound. La novità emerge dal changelog dell’utility Intel XPU Manager, dove la versione 1.3.3 elimina il supporto per entrambe le linee. Ai possessori di queste GPU viene consigliato di non installare l’aggiornamento e di restare alle build precedenti per mantenere la piena operatività dei sistemi.

La spiegazione è lineare: l’azienda si sta spostando verso una nuova generazione di acceleratori di intelligenza artificiale, Jaguar Shores. Questa virata chiude un capitolo breve ma significativo per la grafica da data center di Intel. Ponte Vecchio, basata sulla microarchitettura Xe‑HPC, era stata presentata come risposta ambiziosa a NVIDIA e AMD. Nella pratica, però, l’alto costo, un consumo che può arrivare fino a 600 W e le difficoltà d’integrazione ne hanno frenato la diffusione commerciale.

Anche Arctic Sound, l’opzione più compatta, ha faticato a ottenere un’adozione ampia, nonostante la presenza in alcuni servizi cloud. Gli analisti rilevano che il problema non riguardava solo l’hardware: Intel ha dovuto costruire strumenti e driver praticamente da zero e, in un mercato dominato da CUDA e ROCm, la partenza è stata inevitabilmente più lenta.

Prendere atto della necessità di cambiare rotta appare quindi una scelta sensata. Con i data center che si orientano sempre più verso gli acceleratori per l’AI, Jaguar Shores — abbinata a HBM4 e a un supporto OneAPI più maturo — ha l’opportunità di diventare ciò che Ponte Vecchio non è mai riuscita a essere: un concorrente credibile di NVIDIA nell’HPC e nel machine learning.