Danny Weber
19:29 21-10-2025
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Amazon accelera l’automazione: robot in magazzini e logistica potrebbero sostituire fino a 600.000 posti entro il 2033. Scopri risparmi e strategia chiara.
Amazon accelera una strategia di automazione su larga scala e, secondo il New York Times, nei prossimi dieci anni punta a sostituire negli Stati Uniti oltre 600.000 posti di lavoro con sistemi robotici. Documenti interni e fonti aziendali indicano che entro il 2033 il gruppo prevede di automatizzare la maggior parte delle operazioni di magazzino e logistica, mentre nello stesso arco di tempo il volume delle vendite dovrebbe raddoppiare. L’intenzione è chiara; colpisce soprattutto il ritmo, insolitamente rapido per un colosso di queste dimensioni.
Il rapporto riferisce che entro il 2027 l’azienda mira a ridurre circa 160.000 posizioni grazie all’impiego di sistemi robotici e che, entro fine decennio, l’automazione potrebbe coprire fino al 75% dei processi interni. Gli analisti stimano che ogni fase automatizzata farebbe risparmiare ad Amazon circa 30 centesimi per articolo, un effetto che tra il 2025 e il 2027 potrebbe tradursi in circa 12,6 miliardi di dollari di risparmi. La matematica è eloquente e aiuta a spiegare l’urgenza.
All’interno dell’azienda sono allo studio misure per attenuare le reazioni dell’opinione pubblica. Amazon intende evitare di usare apertamente parole come robot, automazione o intelligenza artificiale, preferendo espressioni più neutre come tecnologie avanzate. Alcuni sistemi verranno presentati come robot collaborativi, macchine pensate per affiancare le persone più che per sostituirle. La scelta del linguaggio sembra calibrata per rassicurare i lavoratori, anche se il cambiamento sottotraccia resta profondo.