Motorola Razr pieghevole: il nuovo brevetto WIPO svela un design rivisto con fotocamere verticali

Danny Weber

13:43 22-10-2025

© ITHome

Un brevetto WIPO rivela il nuovo design del Motorola Razr pieghevole: formato a conchiglia, fotocamere verticali e schermo esterno protagonista. Scopri di più.

Motorola sembra preparare un aggiornamento della famiglia Razr con schermo pieghevole, come lascia intendere un nuovo brevetto pubblicato nel database della World Intellectual Property Organization (WIPO). Il deposito descrive un dispositivo dal design rinfrescato, che appare pensato per orientare la prossima generazione di pieghevoli compatti: un segnale piuttosto eloquente sulla direzione del progetto.

Dalle immagini brevettuali emerge che il dispositivo conserva il classico formato a conchiglia dei Razr, affiancandolo a un esterno riprogettato. Il gruppo fotocamere è disposto in verticale, con tre moduli allineati sullo stesso piano dello schermo esterno. Visivamente, il cluster ricorda un pannello dagli angoli arrotondati spostato verso il bordo della scocca. L’insieme suggerisce una spinta verso un’estetica più pulita e integrata, che lascia allo schermo esterno la scena principale. All’interno, il display principale torna a estendersi quasi sull’intera superficie quando il device è aperto.

Secondo gli analisti di XpertPick, Motorola starebbe lavorando a una nuova variante del Razr che unisca dimensioni compatte e un tratto visivo riconoscibile. Al tempo stesso, l’azienda difficilmente abbandonerà i modelli con ampio display esterno: questo dispositivo potrebbe quindi presentarsi come un ramo alternativo della famiglia Razr, o come un esperimento stilistico, più che come erede diretto del Razr 50 Ultra. Un’interpretazione che suona credibile e, in fondo, coerente con una strategia di gamma più sfaccettata.

Resta comunque valida la premessa che accompagna la maggior parte dei brevetti: c’è la possibilità concreta che questo design non arrivi mai alla produzione di massa. Motorola potrebbe aver depositato la documentazione per tutelare una soluzione tecnologica o un’idea estetica, più che per lanciare subito un prodotto finito.