DRS: rilevare lo strabismo nei bambini con lo smartphone in soli 30 secondi

Danny Weber

16:34 25-10-2025

© ITHome

Scopri DRS: un metodo che rileva lo strabismo nei bambini con un semplice smartphone in 30 secondi, con precisione del 98% confermata da studi clinici in Cina.

I ricercatori cinesi hanno messo a punto un metodo per rilevare lo strabismo nei bambini in appena mezzo minuto con un comune smartphone. Lo strabismo è frequente in età pediatrica e, se non affrontato, può sfociare in problemi visivi seri. La difficoltà diagnostica è nota: i piccoli pazienti faticano a raccontare ciò che provano e i segnali iniziali passano spesso inosservati.

Finora misurare il grado di strabismo richiedeva un oftalmologo esperto e procedure complesse. I sistemi automatizzati esistenti non hanno mai davvero sfondato: o l’hardware costava troppo, o la precisione non era all’altezza. In questo contesto, il nuovo approccio potrebbe rappresentare un autentico punto di svolta nell’assistenza oculistica pediatrica.

Un team congiunto guidato dal professor Lin Haotian del Center of Ophthalmology della Sun Yat-sen University e dall’associate professor Xu Feng della Tsinghua ha sviluppato il Digital Ruler of Strabismus (DRS). Basato sul principio della maschera digitale, richiede solo una breve clip — circa 30 secondi di video ripresi dalla fotocamera del telefono. Dopo l’elaborazione, il software calcola automaticamente l’angolo della deviazione oculare e determina con alta accuratezza la gravità dello strabismo. L’idea colpisce per la sua semplicità, ed è proprio lì che sta la sua forza.

I risultati sono stati pubblicati il 23 ottobre 2025 su una rivista affiliata al New England Journal of Medicine. La tecnologia ha già ottenuto tre brevetti. La sua efficacia è stata valutata in un ampio studio clinico condotto in tre principali centri di oftalmologia in Cina. I ricercatori hanno confrontato il DRS con il gold standard, il test con prisma e copri‑scopri alternato (PACT). L’errore medio di misurazione è stato di appena 4,5 diottrie prismatiche e la concordanza con il metodo tradizionale ha raggiunto il 98%.

Il DRS non si limita a quantificare l’entità del disallineamento: distingue anche tra forme convergenti, divergenti e latenti di strabismo. Inoltre, traccia i cambiamenti dinamici nei pazienti con strabismo intermittente, registrando sia la velocità sia l’istante in cui si ristabilisce l’allineamento. Per i clinici significa poter seguire l’evoluzione della condizione in tempo reale.

Rispetto ai sistemi esistenti, il nuovo metodo spicca per precisione, semplicità e accessibilità. Non richiede apparecchiature costose e può essere utilizzato in piccoli ambulatori o persino nelle scuole. Gli sviluppatori sottolineano che la tecnologia apre la strada a uno screening visivo digitale su larga scala per i bambini, soprattutto nelle aree con risorse mediche limitate, aiutando a intercettare problemi che altrimenti resterebbero nascosti. Portare lo screening su un dispositivo che le famiglie hanno già in tasca abbassa la soglia dei controlli precoci, e potrebbe fare la differenza.