Galaxy XR di Samsung: bootloader sbloccabile, via libera al modding su Android XR

Samsung ha avviato le vendite del suo primo dispositivo di realtà estesa, il Galaxy XR, realizzato in collaborazione con Qualcomm e Google, con quest’ultima che fornisce la piattaforma software Android XR. Nonostante il visore sia presentato come un ecosistema chiuso per contenuti AR/VR, gli appassionati hanno già trovato un modo per aggirarne i vincoli.

Come ha notato un utente di X, nelle Opzioni sviluppatore del Galaxy XR è presente la voce Sblocco OEM, che consente di attivare lo sblocco del bootloader. Dopo averla abilitata e completato i passaggi standard, lo stesso utente ha verificato che lo sblocco è effettivamente possibile: in teoria, questo apre alla possibilità di installare firmware Android personalizzati.

Non era scontato. Negli ultimi anni Samsung ha progressivamente irrigidito queste possibilità. Dopo il rilascio di One UI 8, lo sblocco del bootloader è diventato impossibile su tutti i suoi smartphone moderni, a prescindere dal mercato. Nel caso del Galaxy XR, sembra che gli sviluppatori l’abbiano trascurato oppure, per ora, abbiano lasciato uno spiraglio. L’apertura appare più accidentale che strategica, ma invia comunque un segnale amichevole a chi ama smanettare.

Colpisce anche il confronto con prodotti rivali: ad esempio, il Vision Pro di Apple non offre percorsi ufficiali per lo sblocco. In questo contesto, il Galaxy XR spicca come una rara eccezione, lasciando margini per sperimentazione e modifiche. Un dettaglio piccolo, ma rivelatore.

Samsung potrebbe chiudere questa scappatoia con un futuro aggiornamento, per mantenere coerente la propria politica di sicurezza. Per ora, però, gli appassionati di Android si ritrovano tra le mani una libertà inattesa, e potrebbe essere proprio ciò che dà alla nascente piattaforma Android XR la scossa di cui ha bisogno.