Danny Weber
16:22 04-11-2025
© D. Novikov
Exynos 2600 a 2 nm con GAA: 4217/13482 su Geekbench, vicino ad Apple M5 e oltre Snapdragon 8 Elite Gen 5. Atteso sui Galaxy S26 in Europa e Corea del Sud.
Samsung si prepara a un salto di qualità per i suoi processori mobili proprietari. Secondo nuove indiscrezioni, il nuovo Exynos 2600, realizzato a 2 nm con transistor Gate-All-Around (GAA), ha totalizzato su Geekbench punteggi di 4.217 in single-core e 13.482 in multi-core. Numeri che si avvicinano alle prestazioni di Apple M5 e superano lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, collocando il chip tra le soluzioni più potenti in circolazione e facendo pensare che il divario si stia assottigliando; se confermati sui dispositivi finali, è il tipo di progresso che fa alzare più di un sopracciglio.
Il processore adotta un’architettura 1+3+6: un core a 4,2 GHz, tre core prestazionali a 3,56 GHz e sei core ad alta efficienza a 2,76 GHz. L’obiettivo è bilanciare spinta e parsimonia. Grazie alla tecnologia GAA, che riduce le perdite di corrente e migliora la stabilità, l’Exynos 2600 dovrebbe risultare non solo più rapido ma anche più efficiente dei suoi predecessori; sulla carta, l’equilibrio sembra ben centrato.
Le voci di corridoio indicano l’Exynos 2600 a bordo dei Galaxy S26 destinati all’Europa e alla Corea del Sud, mentre negli Stati Uniti, in Cina e in Giappone Samsung dovrebbe continuare a puntare sullo Snapdragon 8 Elite Gen 5. Anche così, portare un processore interno a 2 nm sui propri top di gamma suona come una mossa mirata a ridurre la dipendenza da Qualcomm e a rafforzare Samsung Foundry nella competizione con TSMC.