Samsung condannata: violati due brevetti OLED di Pictiva

Danny Weber

02:38 05-11-2025

© A. Krivonosov

Giuria in Texas condanna Samsung a pagare 191,4 mln a Pictiva per violazione di due brevetti OLED usati su Galaxy, TV e wearable. L’azienda farà ricorso.

Samsung si è ritrovata in una disputa brevettuale con l’irlandese Pictiva sulla tecnologia dei display OLED. Una giuria del Texas ha stabilito che Samsung ha violato due brevetti statunitensi e l’ha condannata a versare 191,4 milioni di dollari a Pictiva, una cifra che non passa inosservata. L’azienda ha fatto sapere di non condividere il verdetto e intende impugnarlo.

La causa, depositata nel 2023, ruota attorno a metodi OLED pensati per migliorare risoluzione, luminosità ed efficienza energetica — tecniche che, secondo Pictiva, Samsung avrebbe utilizzato senza autorizzazione in smartphone Galaxy, TV e dispositivi indossabili. Samsung ha respinto le accuse, sostenendo l’invalidità dei brevetti. Alla fine, i giurati hanno riscontrato la violazione di due dei cinque titoli contestati.

Una decisione spaccata che lascia margini di lettura a entrambe le parti: Pictiva incassa un risarcimento consistente, mentre Samsung evita responsabilità sulla maggior parte delle rivendicazioni presentate.

Pictiva detiene centinaia di brevetti legati agli OLED ed è una controllata di Key Patent Innovations. Molte delle tecnologie in causa rimandano a lavori sviluppati in OSRAM nei primi anni Duemila. La direttrice generale Angela Quinlan ha sostenuto che il verdetto conferma la solidità della proprietà intellettuale dell’azienda.

Dal canto suo, Samsung ha confermato che presenterà ricorso e ha già depositato presso l’USPTO istanze per invalidare i brevetti contestati. Il caso resta aperto e l’esito definitivo arriverà solo dopo l’esame dei ricorsi. La contesa dimostra quanto il know‑how OLED sia ormai terreno conteso in tutta l’elettronica di consumo.