Danny Weber
19:18 09-11-2025
© A. Krivonosov
L’Exynos 2600 a 2 nm per Galaxy S26 offre ISP–NPU fino a 320 MP, tre 108 MP, video 8K con HDR10+, AI per stabilizzazione, superzoom e consumi ridotti del 30%.
Samsung si prepara a mettere in vetrina un motore di elaborazione delle immagini più potente sulla serie Galaxy S26. L’Exynos 2600 potrebbe diventare il primo chip commerciale a 2 nm dell’azienda e punta a un netto balzo nelle capacità fotografiche. Stando alle indiscrezioni, il nuovo sistema ISP–NPU supporterà sensori fino a 320 MP e persino tre fotocamere da 108 MP in simultanea, abilitando scatti HDR con fusione a cinque fotogrammi e RAW a 14 bit. Sulla carta, è un salto che potrebbe tradursi in immagini più pulite e in un margine creativo più ampio.
Oltre alle foto, l’Exynos 2600 sarebbe in grado di registrare video in 8K, così come in 4K a 60–120 fotogrammi al secondo con supporto HDR10+. L’architettura aggiornata promette anche stabilizzazione ottica ibrida affiancata da EIS basata su AI, segmentazione della scena guidata dall’intelligenza artificiale e una modalità superzoom. La banda tra l’ISP e il processore neurale è indicata a 1,8 TB/s, mentre i consumi dichiarati scenderebbero del 30% rispetto all’Exynos 2400. Se queste leve convergono, l’esperienza di ripresa potrebbe diventare più fluida e controllabile, soprattutto alle alte risoluzioni.