Danny Weber
10:28 10-11-2025
© A. Krivonosov
Apple si affida a Google: Siri funzionerà su una versione personalizzata di Gemini, ribattezzata AFM v10. Accordo da 1 miliardo l’anno per colmare il gap IA.
Apple pagherà a Google circa 1 miliardo di dollari all'anno per permettere a una Siri rinnovata di funzionare su una versione personalizzata del modello Gemini. A Cupertino, però, l'intenzione è di tenere quel dettaglio lontano dai riflettori, ribattezzando il sistema per uso interno ed evitando qualsiasi riferimento pubblico a un accordo con il principale rivale — una scelta che suona come una risposta obbligata al ritardo con cui l'azienda è entrata nella corsa all'IA.
Secondo Bloomberg, il modello ha il nome in codice interno AFM v10, acronimo di Apple Foundation Model, versione dieci. L'etichetta è ripulita con cura da qualsiasi richiamo a Google o a Gemini per preservare l'immagine del marchio. E la riservatezza, di per sé, è eloquente: Apple non ha ancora completato un proprio modello linguistico di grandi dimensioni e, per ora, si appoggia alla soluzione di un partner.
Gemini, che ora è alla base di Siri, conta circa 1,2 mila miliardi di parametri e supera di gran lunga i 150 miliardi dell'attuale Apple Intelligence. Il divario è difficile da ignorare: Google rafforza la presa sul mercato dell'IA, mentre Apple ha perso specialisti, alcuni dei quali sono passati ai concorrenti — una tendenza che non fa che aumentare la pressione.