Arrowhead snellisce Helldivers 2: installazione passa da 154 a 23 GB grazie all’eliminazione dei dati duplicati. Beta Steam, impatto su HDD e caricamenti.
© Arrow Head
Helldivers 2 è diventato a sorpresa uno dei titoli AAA più snelli degli ultimi anni: Arrowhead Game Studios ha ridotto la dimensione di installazione da circa 154 GB a 23 GB, quasi l’85% in meno. Il risparmio è enorme, intorno ai 131 GB, e soprattutto non si tratta di una versione ridotta con contenuti mancanti: è il gioco completo, con la stessa esperienza di sempre.
Sulla pagina Steam, il team attribuisce a Nixxes Software, studio noto per i suoi porting PC di alto livello, un ruolo nell’aver raggiunto il risultato. L’ottimizzazione decisiva è stata sorprendentemente concreta: la rimozione dei dati duplicati. Prima, Helldivers 2 occupava così tanto spazio perché alcune parti degli asset venivano archiviate in più copie, una pratica comune per velocizzare i caricamenti sui vecchi HDD meccanici, dove le letture da disco sono molto più lente che su SSD.
Il punto è che le ipotesi iniziali sull’impatto degli HDD sui tempi di caricamento si sono rivelate eccessivamente prudenti. Dopo aver misurato dati di gioco reali, lo studio ha concluso che anche chi utilizza ancora dischi rigidi meccanici dovrebbe notare solo cambiamenti minimi. Secondo le loro stime, circa l’11% degli utenti nell’ultima settimana giocava su HDD e, nel peggiore dei casi, i caricamenti delle missioni potrebbero allungarsi di pochi secondi. La maggior parte dell’attesa, sottolineano, non dipende dallo streaming degli asset dal disco, ma dalla generazione dei livelli, che avviene in parallelo e in genere determina il tempo totale di caricamento.
Per ora, la build alleggerita è disponibile tramite il ramo beta di Steam: basta aderire all’ultimo aggiornamento beta per installare il pacchetto più piccolo. Gli sviluppatori ribadiscono che si tratta dello stesso Helldivers 2 e che progressi, contributi alla Guerra Galattica e acquisti dovrebbero trasferirsi senza problemi. In caso di inconvenienti, si può uscire dalla beta in qualsiasi momento.
È uno di quei rari casi in cui uno studio restituisce qualcosa invece di aumentare a ogni uscita le richieste di sistema: spazio su disco, prezioso come non mai. Dopo un risultato del genere, diventa difficile immaginare spiegazioni convincenti per cui il prossimo grande sparatutto non trovi spazio su un SSD.
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