Volkswagen estende myVW a Apple Watch e Wear OS: stato batteria, ricarica, preclimatizzazione, carburante e blocco porte dal polso. Richiede abbonamento.
© A. Krivonosov
Volkswagen amplia le funzionalità della sua app myVW introducendo il supporto completo ad Apple Watch e Wear OS. In pratica, i proprietari della maggior parte dei modelli prodotti dopo il 2020 possono gestire da smartwatch diverse funzioni dell’auto. L’aggiornamento torna particolarmente utile per i veicoli elettrici: a colpo d’occhio si verifica lo stato di carica, si avvia o si interrompe la ricarica e si preclimatizza l’abitacolo per preservare l’energia della batteria.
Non mancano vantaggi anche per chi guida modelli a benzina. Dal polso si possono vedere i livelli di carburante, bloccare o sbloccare le porte, rintracciare l’auto con un segnale acustico e, dove la funzione è disponibile, avviare il motore da remoto. Il tutto senza dover tirare fuori lo smartphone.
La comodità, però, richiede un abbonamento. Per attivare le funzioni su smartwatch bisogna installare l’app sullo smartphone, aggiungere l’auto al garage virtuale, accettare le condizioni di myVW e myVW+ e poi attivare un piano. Le opzioni necessarie—Remote Access e VW Vehicle Insights—partono da 8,53 euro al mese; alcune auto nuove includono talvolta un periodo di prova.
Volkswagen lo dichiara apertamente: punta ad aumentare il coinvolgimento degli utenti e a rafforzare la fedeltà al proprio ecosistema. L’integrazione con lo smartwatch appare come un passo naturale verso una mobilità connessa, in cui l’auto entra a far parte di un unico ambiente digitale sempre a portata di mano.