Android 17 porta remapping di sistema e un controller virtuale riconosciuto dai giochi. Con HyperOS 4, Xiaomi avvicina i suoi telefoni a vere console portatili.
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Gli aggiornamenti di Android raramente cambiano in modo percepibile il gaming su mobile, ma Android 17 sembra l’eccezione. Google sta ripensando il funzionamento dei controller a livello di sistema operativo e chi potrebbe guadagnarci di più è Xiaomi. Se queste novità approderanno in HyperOS 4, i prossimi telefoni dell’azienda potrebbero avvicinarsi più alle console portatili che a semplici smartphone potenti.
Per anni, Android si è affidato a schemi di tasti fissi, sufficienti per i titoli più semplici. Gli utenti avanzati, però, incappavano di continuo in limiti e finivano per ricorrere a strumenti di terze parti, spesso fragili e inclini a rompersi anche dopo aggiornamenti minori. Con Android 17 arriva un vero remapping a livello di sistema: integrato nell’OS e più stabile grazie a un nuovo strato di permessi. In parallelo, Google prepara una pagina dedicata ai gamepad nelle Impostazioni, per visualizzare e configurare i controller collegati in un unico punto, senza scorciatoie.
La novità di spicco è un controller virtuale che i giochi riconosceranno come un dispositivo hardware a tutti gli effetti, con stick, grilletti, tasti frontali e D-pad. Questo sblocca l’input da controller anche nei titoli che non lo supportano in modo nativo. Per il cloud gaming e gli emulatori, suona come una svolta che elimina compromessi sopportati per anni dai giocatori.
Queste funzioni arriveranno in tutto l’ecosistema Android, ma Xiaomi si trova in una posizione particolare. HyperOS punta molto sulle prestazioni, soprattutto sui dispositivi con chip Snapdragon di fascia alta. Un framework unificato per i controller dà all’azienda più margine per ottimizzazioni mirate al gaming. Se HyperOS 4 farà davvero leva sulle novità di Android 17, la serie Xiaomi 15 e le prossime Xiaomi Pad potrebbero avvicinarsi ancora di più alle console portatili moderne.
Il mercato mobile si muove in fretta: crescono i servizi di cloud, gli emulatori e le uscite multipiattaforma. In questo contesto, gli upgrade ai controller a livello di sistema arrivano al momento giusto. Manca ancora tempo prima che Android 17 arrivi in versione definitiva, ma la direzione è chiara: Google sta irrobustendo il cuore della piattaforma e Xiaomi sembra pronta a trasformare quella base in un vantaggio quotidiano che gli utenti noteranno davvero.