Smartphone con batterie da 10.000 mAh: Xiaomi e OnePlus aprono la corsa

Gli smartphone con batterie da 10.000 mAh non sono più un’idea campata in aria. Secondo il solitamente affidabile Digital Chat Station, diversi grandi produttori stanno preparando modelli con accumulatori extra-large, e tra i primi in fila ci sarebbero Xiaomi e OnePlus. La novità non riguarda mattoni ingombranti, ma telefoni sottili e pensati per l’uso quotidiano, dove la nuova tecnologia consente di ospitare quasi il doppio dell’energia rispetto agli attuali top di gamma.

Il motore di questo salto è la batteria al silicio-carbonio: permette capacità enormi senza aumentare lo spessore del dispositivo. Se oggi i 5.000 mAh restano la soglia di riferimento tra i flagship, la prossima ondata punta a raddoppiare. In pratica, il passaggio sarebbe da una ricarica notturna a un rabbocco ogni due o tre giorni.

L’insider sostiene che Xiaomi stia lavorando a un telefono con una batteria intorno ai 10.000 mAh e supporto alla ricarica a 100 W. Un abbinamento che riporterebbe un pieno in meno di un’ora: con i parametri attuali, un ritmo che sfiora l’incredibile. OnePlus avrebbe in cantiere un modello analogo da circa 9.900–10.000 mAh. Anche Realme e Honor starebbero esplorando questa tecnologia e potrebbero presentare le proprie varianti a breve.

Se le indiscrezioni troveranno conferma, i flagship Android potrebbero raggiungere un nuovo livello di autonomia. Finalmente gli utenti vedrebbero esaudita la richiesta più insistente: non l’ennesimo scatto di potenza o una trovata per la fotocamera, ma una risposta concreta alla routine delle ricariche continue. Un cambio di priorità che, per una volta, suona davvero sensato.

Le batterie al silicio-carbonio affiancate da ricariche ultra-rapide promettono di ridisegnare il mercato e, soprattutto, di riscrivere le aspettative su cosa debba essere oggi uno smartphone.