iPhone lento: come velocizzarlo davvero, passo dopo passo

Capita che l’iPhone sembri bloccato in un lunedì infinito: le app si aprono con un battito di ritardo, Safari ci pensa più del dovuto e le animazioni diventano morbide e un po’ pigre. Viene spontaneo decidere che è tutto da buttare e che serva un telefono nuovo. Più spesso la spiegazione è semplice: si è accumulato disordine, lo spazio libero è agli sgoccioli, i processi in background fanno di testa loro e il sistema non vede aggiornamenti da un po’. La buona notizia: ridare sprint a un iPhone è realistico e di solito non servono magie né un giro in assistenza.

Aggiornamento

Parti controllando iOS. La sensazione di lag emerge spesso dopo una lunga pausa tra gli update: correzioni di bug e patch di sicurezza tendono a smussare gli scatti come effetto collaterale. Lo trovi in ‘Settings’ → ‘General’ → ‘Software Update’. La versione attuale al momento della stesura è iOS 26, e le release minori come 26.0.1 o 26.1 quasi sempre aiutano. I grandi upgrade annuali sono più delicati: portano funzioni nuove e cambi visivi pensati per hardware recenti, possono pesare sui modelli datati e richiedono più spazio. Qui conviene una strategia prudente: tieni il passo con le versioni minori e valuta il salto maggiore in base all’età del dispositivo.

Pulizia della memoria

Molti ancora chiudono le app dalla vista multitasking, inscenando una pulizia con i pollici. In pratica, è da tempo considerato inutile — e talvolta controproducente — perché iOS gestisce da sé le app. Quello che davvero toglie le ragnatele è un riavvio completo. Sui modelli recenti, premi volume su, poi volume giù, quindi tieni premuto il tasto di accensione finché compare il cursore di spegnimento. Spegni, attendi qualche secondo e riaccendi. Spesso il telefono si risveglia più scattante: la memoria si pulisce e i processi bloccati si fermano.

Risparmio dati

Se vuoi calmare il brusio di fondo, attivare Low Data Mode aiuta non solo con i megabyte. Può dare una spinta a velocità e batteria riducendo i compiti invisibili, mettendo in pausa i download automatici e impedendo alla posta di scaricarsi da sola. Attivalo in ‘Settings’ → ‘Cellular’ → ‘Cellular Data Options’ e attiva Low Data Mode. Puoi fare lo stesso per il Wi‑Fi: vai in ‘Settings’ → ‘Wi‑Fi’, tocca la ‘i’ accanto alla tua rete e accendi il risparmio dati anche lì.

Effetti visivi

Un’altra leva è la grafica. All’iPhone piace essere brillante, ma la rifinitura può costare prestazioni sui modelli più anziani. Puoi alleggerire il carico riducendo il movimento: ‘Settings’ → ‘Accessibility’ → ‘Motion’ → ‘Reduce Motion’. Così si spengono parallasse e alcune animazioni. Nella stessa area, ‘Reduce Transparency’ sotto ‘Display & Text Size’ semplifica gli effetti vetro smerigliato. E se sei su iOS 26 o successivo, dai un’occhiata agli effetti Liquid Glass: in ‘Display & Brightness’ puoi passare da Clear a Tinted per rendere l’interfaccia meno esigente.

Safari

Anche il browser integrato può accumulare sabbia negli ingranaggi: cookie, cache e cronologia a volte diventano la ragione silenziosa dei rallentamenti. Svuotali in ‘Settings’ → ‘Apps’ → ‘Safari’ → ‘Clear History and Website Data’. Se l’obiettivo è la velocità, rimuovere l’intera cronologia funziona meglio. Il compromesso è prevedibile: i siti dimenticheranno per un po’ le preferenze e la barra degli indirizzi non suggerirà le pagine recenti finché non ricalibra le tue abitudini.

Libera spazio

Il sospettato numero uno per un iPhone svogliato è lo scarso spazio libero. I telefoni rendono meglio con almeno circa 10 GB liberi — o grosso modo il 10% della capacità totale. Controllalo in ‘Settings’ → ‘General’ → ‘iPhone Storage’. Vedrai cosa consuma spazio e potrai intervenire con precisione. La mossa più rapida è eliminare o effettuare l’‘Offload’ delle app: ‘Offload’ conserva documenti e dati; ‘Delete’ rimuove tutto. Comodo se usi un’app di rado ma non vuoi perdere la sua configurazione.

Messaggi

Prossima tappa: Messaggi. Se scrivi molto e scambi foto, iMessage può gonfiarsi. Puoi spostare i messaggi su iCloud attivando la sincronizzazione in Apple ID settings → iCloud → Messages, anche se spesso si incappa nello spazio a pagamento. L’alternativa è cancellare le conversazioni che non servono — soprattutto quelle piene di media. Se preferisci tenere il filo, c’è un approccio accurato: apri una chat, tocca il nome del contatto, entra in Photos ed elimina in blocco le immagini superflue. Un’ulteriore mossa utile: imposta l’espirazione rapida dei messaggi vocali — ‘Settings’ → ‘Apps’ → ‘Messages’, poi nella sezione Audio Messages imposta Expire su ‘After 2 Minutes’ così non si accumulano per anni.

Musica e foto

Musica e foto sono altri due macinatori di spazio. Anche nell’era dello streaming, molti tengono brani scaricati. Puoi alleggerirli in ‘Settings’ → ‘Apps’ → ‘Music’ → ‘Downloaded Music’, rimuovendo playlist intere o artisti specifici. Le foto sono più semplici da gestire con iCloud Photos, ma anche qui si parla di spazio a pagamento. Se non vuoi pagare, il metodo tradizionale funziona ancora: collega l’iPhone a un Mac, importa gli scatti in Photos, poi eliminali dal telefono. Non dimenticare l’album ‘Recently Deleted’ — altrimenti lo spazio non tornerà per 30 giorni. Vale la pena dare una passata anche a screenshot e raffiche: spesso nascondono i guadagni più veloci.

Batteria

C’è un altro motivo per rallentamenti inattesi che molti scoprono tardi: il throttling dovuto alla batteria. In passato, Apple riduceva le prestazioni sugli iPhone con batterie invecchiate per prevenire spegnimenti improvvisi. Nelle versioni precedenti di iOS questo compariva sotto ‘Battery’ → ‘Battery Health’, mentre in iOS 26 e successivi il meccanismo è cambiato e si chiama Adaptive Power. Puoi disattivarlo in ‘Settings’ → ‘Battery’ → ‘Power Mode’ per rimuovere un possibile limite di sistema. Da tenere a mente che la velocità può costare in stabilità, quindi ha senso controllare lo stato batteria e valutare una sostituzione se necessario.

Ripristino completo

Se niente di quanto sopra aiuta, c’è l’opzione d’urto: un ripristino completo. È il modo più vicino a ricominciare da zero — cancella contenuti e impostazioni, riporta il telefono alle condizioni di fabbrica, poi ripristina da un backup. Vai su ‘Settings’ → ‘General’ → ‘Transfer or Reset iPhone’ → ‘Erase All Content and Settings’. A volte torna lo scatto; ma se il rallentamento vive nei tuoi dati o nelle app, può riaffacciarsi con il ripristino. La via più rigorosa è configurare l’iPhone come nuovo, senza alcun recupero.

Ultima spiaggia

E se hai provato tutto, vai da Apple: c’è sempre la possibilità che sia un problema hardware che una diagnostica o una riparazione possa sistemare. Se la riparazione non vale il prezzo, resta il finale onesto: comprare un nuovo iPhone. Non sarà l’epilogo più romantico, ma è quello più realistico.