Samsung prepara una lente con vero zoom ottico continuo 1–9x, mentre Tecno annuncia tele a specchio e Freeform Continuum. Vantaggi, limiti e quando arriveranno.
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Samsung si prepara a portare sul mercato una nuova lente per smartphone capace di un vero zoom ottico continuo da 1x a 9x, un approccio che ricorda quello delle fotocamere professionali. Il gruppo da anni realizza componenti per il mobile, e questa mossa consolida ulteriormente il suo peso nell’ottica su dispositivi tascabili.
Nel frattempo, la cinese Tecno ha svelato due moduli con zoom ottico: un teleobiettivo a doppio specchio e il Freeform Continuum. Le lenti saranno prodotte da Samsung e dalla taiwanese Largan. Secondo Tecno, il tele a specchio debutterà sui dispositivi il prossimo anno, mentre il Freeform Continuum è previsto dodici mesi più tardi.
Il teleobiettivo a specchio utilizza due elementi riflettenti, una soluzione che rende il design più compatto del 50% rispetto agli zoom tradizionali. L’effetto estetico è caratteristico: un bokeh ad anello che richiama i catadiottrici del mondo DSLR e mirrorless. Il compromesso, prevedibile, riguarda l’ingresso di luce, che risulta ridotto.
Ancora più interessante appare il modulo Freeform Continuum, basato su un principio a periscopio con zoom ottico fluido lungo l’intero intervallo 1–9x. Il concept richiama lavori di Sony e LG, ma qui tutto si affida a un singolo modulo, non a più unità. Sulla carta i vantaggi sono chiari: dettaglio elevato e uniforme a qualsiasi focale; ingrandimento senza scatti, evitando i salti tipici del passaggio tra fotocamere diverse; e una qualità d’immagine superiore grazie allo sfruttamento di un sensore principale più ampio.
Detto questo, l’esperienza con Xperia 1 VII di Sony suggerisce che lo zoom continuo possa ancora inseguire le ottiche a focale fissa in termini di nitidezza. Resta da capire se Tecno sia riuscita a mitigare questo limite nella propria implementazione.
Se la tecnologia manterrà le promesse, moduli simili potrebbero arrivare anche sui modelli di fascia alta. Per Samsung, il tempismo è favorevole: l’azienda ha già sviluppato un modulo All Lenses on Prism (ALoP) compatto e a elevata apertura, che però non supporta ancora lo zoom continuo. Integrare un sistema davvero continuo nelle future Galaxy sembrerebbe il passo più naturale.