Primi test FurMark di un handheld con Intel Panther Lake: Core Ultra 5 338H, grafica Arc B370 e TDP 36W. 2383 punti a 39 FPS in stress, prestazioni da GTX 1060.
© A. Krivonosov
Una nuova voce nel database di FurMark fa più chiarezza su un primo prototipo di dispositivo portatile da gioco basato su Panther Lake di Intel. Le specifiche lasciano intendere un hardware molto vicino al prossimo OneXPlayer X1, anche se il report non cita alcun nome preciso.
Il chip provato, un Intel Core Ultra 5 338H appartenente alla fascia inferiore di Panther Lake, adotta la grafica integrata Intel Arc B370 con 10 unità di calcolo Xe3 e frequenze comprese tra 400 MHz e 2,3 GHz. È indicato anche un driver engineering, versione 32.0.101.8188, a conferma dell’estrema precocità di questo esemplare.
Il layout e la risoluzione nativa del display indicata, 2560×1440, coincidono con i dettagli già emersi su OneXPlayer X1, collegando indirettamente questi test a quel prodotto. Spunta anche un dato significativo: un TDP di 36 W, quasi identico a quello della MSI Claw 8 AI Plus. Per un palmare compatto, un traguardo del genere fa pensare al tentativo di spremere al massimo il sistema di raffreddamento senza sacrificare la portabilità, segno di ambizioni che vanno oltre il semplice gioco occasionale, a patto che le temperature restino sotto controllo.
In FurMark, il sistema ha totalizzato 2383 punti a 39 FPS, un risultato all’incirca in linea con una GeForce GTX 1060. Considerato che FurMark è pensato più per lo stress che per il gioco reale, il quadro suggerisce un focus sulla stabilità e sulla costanza sotto carico, più che sulla ricerca del picco di frame rate in questa fase.