Sony PlayStation 6 debutta con unità ottica rimovibile: design modulare e scelta tra digitale o lettore, con upgrade facile e supporto ufficiale garantito.
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Sony prepara una gradita svolta per i giocatori: secondo Insider Gaming, PlayStation 6 supporterà un’unità ottica rimovibile fin dal primo giorno. Per contestualizzare, PlayStation 5 è arrivata nel 2020 in due versioni: una con lettore Blu-ray integrato e una solo digitale. Il drive esterno da collegare è comparso soltanto a metà del ciclo della console. Stavolta l’idea modulare rientra direttamente nella strategia di lancio.
Questo approccio consente a Sony di semplificare la produzione e ridurre l’ingombro dell’unità principale. Una base più leggera e compatta si spedisce con maggiore facilità, incidendo meno sui costi logistici—un aspetto decisivo su scala globale. I giocatori potranno scegliere il modello digitale oppure il pacchetto con il lettore, con la possibilità di aggiungere l’unità a dischi in un secondo momento se vorranno tornare ai supporti fisici.
Per collezionisti e irriducibili del formato su disco, la proposta suona particolarmente allettante. Non serve pagare da subito per un lettore “ingabbiato” nella scocca: si può partire dalla variante digitale e ampliare quando ha senso. Anche la manutenzione diventa più semplice: se il drive dovesse guastarsi, si sostituisce da solo, senza cambiare l’intera console.
La vera prova per Sony sarà garantire compatibilità e copertura in garanzia tali da non far percepire il lettore come un accessorio appiccicato in stile terze parti. Se tutto filerà liscio, PlayStation 6 potrebbe imporsi come una piattaforma più flessibile e modulare—capace di mantenere i dischi nel dibattito per un’altra generazione, mentre il settore continua a virare verso il digitale puro.