Le migliori GPU da gioco 2025: NVIDIA, AMD e Intel a confronto

Il 2025 si è rivelato uno degli anni più atipici per il mercato delle GPU da gioco. I produttori hanno imboccato strade diverse: NVIDIA ha puntato sulle prestazioni pure, AMD ha scommesso con decisione sul pubblico mainstream, mentre Intel ha cercato di consolidarsi come alternativa conveniente. Tra intoppi nella catena di approvvigionamento e prezzi gonfiati a inizio anno, il punto di equilibrio per i giocatori si è spostato verso le soluzioni di fascia media e budget. La redazione di Pepelats News ha raccolto le schede grafiche più interessanti da considerare.

NVIDIA GeForce RTX 5090 — una top di gamma fuori categoria

Basata sull’architettura Blackwell GB202, la GeForce RTX 5090 è emersa come la GPU consumer più potente dell’anno. Offre 21.760 core CUDA, 32 GB di GDDR7 su bus a 512 bit e un’enorme banda di 1.792 GB/s. Il consumo può arrivare a 575 W. Sul campo gestisce senza affanni il 4K e persino l’8K, propone ray tracing avanzato ed è adatta anche a carichi professionali e di IA. Il rovescio della medaglia è difficile da ignorare: prezzo di 1.999 $, carenza di unità nei negozi e richieste energetiche elevate che impongono un sistema all’altezza e tutt’altro che economico.

AMD Radeon RX 9070 XT — la miglior sintesi dell’anno

Basata su RDNA 4 e sul die Navi 48, la Radeon RX 9070 XT è diventata la protagonista del segmento mainstream. La scheda offre 4.096 processori stream, 16 GB di GDDR6, un bus a 256 bit e 640 GB/s di banda, con consumi intorno a 304 W. Garantisce prestazioni eccellenti a 1080p e 1440p, un buffer di VRAM generoso e un ray tracing sensibilmente migliore rispetto alle precedenti generazioni AMD. Restano dei punti deboli: consumi più elevati e un ritardo rispetto a NVIDIA nel Path Tracing. Anche così, complice prezzo e disponibilità, è stata la proposta più allettante per la maggior parte dei giocatori.

AMD Radeon RX 9060 XT 16 GB — una scelta furba per chi bada al sodo

La RX 9060 XT 16 GB rientra tra le migliori opzioni economiche dell’anno. Costruita su RDNA 4 Navi 44, conta 2.048 processori stream, un bus a 128 bit e circa 320 GB/s di banda, con assorbimento intorno a 160 W. In 1080p offre prestazioni solide e si difende bene anche in 1440p, aiutata dai 16 GB di VRAM. Il limite sta nel bus di memoria, che frena alle risoluzioni più alte, e FSR resta indietro rispetto a DLSS sia per qualità dell’immagine sia per supporto nei giochi.

NVIDIA GeForce RTX 5070 — puntare sull’ecosistema

La GeForce RTX 5070 si colloca a pieno titolo nella fascia media e parla a chi valorizza lo stack software di NVIDIA. Mette sul piatto 6.144 core CUDA, 12 GB di GDDR7 (alcune varianti offrono 16 GB), un bus a 192 bit e circa 672 GB/s di banda, con consumi attorno ai 250 W. È a suo agio in 1440p, si distingue per efficienza energetica e beneficia di un ray tracing solido e del supporto a DLSS 4. D’altra parte, la quantità di VRAM è inferiore rispetto alle rivali AMD e, in pura rasterizzazione, a volte può inseguire la RX 9070 XT—specie considerando un prezzo di listino più alto.

Intel Arc B580 — inattesa, ma promettente

Spinta dall’architettura Xe2-HPG Battlemage, la Intel Arc B580 è arrivata come un ingresso sorprendente ma significativo. Offre 12 GB di GDDR6, un bus a 192 bit e 456 GB/s di banda, con un assorbimento di 190 W. Pensata per il gaming in 1080p, può spingersi fino al 1440p e propone un quantitativo di VRAM sano a un prezzo relativamente basso. Gli ostacoli principali restano i driver ancora acerbi e la diffusione limitata di XeSS, che per ora è dietro a DLSS e FSR quanto a supporto nei giochi.

In sintesi

Nel 2025 la ricetta vincente non sono stati i record assoluti, ma un equilibrio sensato tra prezzo, specifiche e disponibilità. AMD ha rafforzato la presa sul mainstream, NVIDIA ha mantenuto la corona nell’ultra high-end e nelle tecnologie software, e Intel ha compiuto un passo importante verso il riconoscimento come alternativa credibile.