Xiaomi Watch 5 e Buds 6: sensore EMG, audio lossless e funzioni AI
Xiaomi lancia il 25 dicembre Watch 5 e Buds 6: smartwatch con Snapdragon W5, vetro zaffiro e sensore EMG, auricolari con audio lossless e funzioni AI.
Xiaomi lancia il 25 dicembre Watch 5 e Buds 6: smartwatch con Snapdragon W5, vetro zaffiro e sensore EMG, auricolari con audio lossless e funzioni AI.
© Xiaomi
Xiaomi amplia il programma del suo showcase di dicembre. Oltre al top di gamma Xiaomi 17 Ultra, il 25 dicembre l’azienda presenterà due accessori: lo smartwatch Xiaomi Watch 5 e gli auricolari true wireless Xiaomi Buds 6. Il debutto è stato confermato ufficialmente e i due prodotti puntano senza mezzi termini alla fascia alta.
Xiaomi descrive Watch 5 come uno smartwatch di livello flagship. Il dispositivo è basato sulla piattaforma Qualcomm Snapdragon W5 a 4 nm con CPU quad-core Cortex-A53. L’aggiunta più interessante è un sensore EMG (elettromiografia) a complemento del già noto ECG. Il sensore legge gli impulsi muscolari del polso e potrebbe abilitare controlli gestuali senza toccare il display; se la messa a punto sarà affidabile, la navigazione risulterà più naturale rispetto alle interfacce piene di tocchi.
Sul fronte del design, Watch 5 adotta un display rotondo protetto da vetro zaffiro (9 nella scala di Mohs) e una cassa ricavata da un unico blocco di acciaio inossidabile. Gli acquirenti potranno scegliere fra più cinturini, incluso un cinturino in metallo, oltre alle varianti marrone e verde. Il mix suggerisce un’impostazione classica con materiali di pregio.
Accanto all’orologio, Xiaomi presenterà anche i suoi nuovi auricolari di punta, gli Xiaomi Buds 6. I materiali ufficiali mostrano tre colorazioni: rosa, bianco e nero. Gli auricolari adottano una forma curva biomimetica pensata per garantire comfort anche durante un uso prolungato. L’azienda parla di audio lossless e mette l’accento su funzioni intelligenti: tra le capacità indicate figurano registrazione, traduzione del parlato e brevi riassunti generati dall’IA, un segnale di un’integrazione sempre più stretta fra hardware e servizi.