Tensor G5 vs Snapdragon 8 Gen 2: prestazioni CPU e GPU a confronto

I chip Tensor di Google hanno acceso discussioni fin dall’inizio: da un lato lodati per l’integrazione stretta con l’IA e per l’affidabilità nell’uso quotidiano, dall’altro criticati per il ritardo in velocità pura rispetto a Qualcomm e MediaTek. La quinta generazione — Tensor G5 — era pensata per segnare una svolta. La domanda, a questo punto, è se riesca davvero a superare persino lo Snapdragon 8 Gen 2, non più nuovissimo e vicino ai tre anni di età.

Prestazioni complessive

Secondo AnTuTu, il verdetto generale premia ancora Snapdragon: 1,512,682 punti contro 1,429,557 per Tensor. Ma il quadro cambia guardando nel dettaglio. Nei test CPU, Tensor G5 passa in testa con 483,989 contro 373,687 — un vantaggio del 29% in potenza di calcolo. Il merito va ai nuovi core Cortex‑X4 e Cortex‑A725 prodotti da TSMC a 3 nm. Google, inoltre, ha ottenuto una migliore efficienza energetica, un aspetto che dovrebbe ripagare nel multitasking e nell’avvio di app pesanti.

Geekbench conferma il vantaggio di Tensor sul fronte CPU: 2,316 in single‑core contro 1,912 per Snapdragon e 6,452 in multi‑core contro 5,204. In pratica, questo si traduce in risposte più pronte, un’interfaccia più fluida e una maggiore stabilità quando si gestiscono più attività in parallelo.

Grafica

Sul versante grafico, però, lo scenario si ribalta. La GPU PowerVRDXT‑48‑1536 di Google resta indietro rispetto all’Adreno 740 dello Snapdragon 8 Gen 2: 416,313 contro 599,957 — un divario del 44%. In più, Adreno supporta il ray tracing e il pacchetto Snapdragon Elite Gaming, elementi che rendono la proposta Qualcomm decisamente più allettante per il gaming mobile.

Memoria

Memoria e prestazioni d’interfaccia si giocano quasi alla pari: Tensor prevale nel test memoria (293,467 contro 273,714), mentre Snapdragon è davanti sotto carichi UX. Nella pratica quotidiana la differenza sarà minima, ma per giochi e grafica 3D la scelta Qualcomm resta difficile da ignorare.

Tecnologie

La scheda tecnica pende anche verso Tensor: processo produttivo a 3 nm più recente contro i 4 nm, core più veloci e supporto al Bluetooth 6.0. Dall’altro lato, Snapdragon mette sul piatto un modem X70 più avanzato con velocità in download e upload superiori, oltre al Wi‑Fi 7 con picchi fino a 5.8 Gbps.

In definitiva, Tensor G5 supera lo Snapdragon 8 Gen 2 per prestazioni ed efficienza della CPU, ma resta indietro sulla grafica. Per gaming e multimedia, l’anziano Qualcomm continua a sembrare la scelta più solida. Per chi invece dà valore a un’interfaccia rapida, multitasking robusto e funzioni di IA ben integrate, il nuovo Tensor rappresenta un passo avanti concreto.