OPPO K15 Turbo Pro: display 1,5K, raffreddamento attivo e chip Dimensity 9500s

Secondo fonti del settore, OPPO sta accelerando sulla linea K15 Turbo, una gamma di smartphone da gioco destinata al mercato cinese. Una nuova indiscrezione del noto leaker Digital Chat Station getta luce sul modello di punta, l’OPPO K15 Turbo Pro, suggerendo una svolta hardware inattesa.

Il K15 Turbo Pro dovrebbe montare un display LTPS OLED da 6,78 pollici con risoluzione 1,5K. A completare la scheda tecnica segnalata, una fotocamera principale da 50 MP, una batteria ad alta capacità e un sistema di raffreddamento attivo con ventola: una soluzione tipica dei device gaming e già vista sul precedente K13 Turbo Pro.

La novità più significativa riguarda la piattaforma. In precedenza si parlava di Snapdragon 8 Gen 5, ma la nuova fuga di notizie indica un possibile passaggio al prossimo MediaTek Dimensity 9500s. I dettagli tecnici restano coperti, ma le aspettative ruotano attorno a prestazioni elevate abbinate a una buona efficienza energetica. Se confermata, sarebbe una scelta capace di far discutere e, al tempo stesso, di ampliare le opzioni di OPPO nella corsa alle prestazioni, con un cambio di rotta tutt’altro che scontato.

Per quanto riguarda l’OPPO K15 Turbo “standard”, le precedenti segnalazioni parlano di uno schermo LTPS OLED da 6,59 pollici con la stessa risoluzione 1,5K e di un chipset Snapdragon 8s Gen 4. Entrambi i modelli della serie sono attesi con batterie comprese tra 7000 e 8000 mAh, un chiaro segnale di priorità a resistenza e continuità nelle lunghe sessioni di gioco.

Sul fronte del lancio, gli addetti ai lavori indicano il secondo trimestre del 2026. Una finestra temporale che si inserisce nella consueta cadenza del brand: il pieghevole Find N6 è atteso a gennaio, mentre il flagship Find X9 Ultra dovrebbe arrivare verso marzo.

Se le indiscrezioni troveranno conferma, l’OPPO K15 Turbo Pro potrebbe imporsi come uno degli smartphone da gioco più caratteristici del marchio, combinando raffreddamento attivo e un cambio di piattaforma verso un nuovo chip MediaTek. In un segmento in cui la potenza bruta deve convivere con la gestione termica, questa formula ha il potenziale per rimescolare, anche se con discrezione, l’attuale gerarchia.