Un Apple-1 funzionante con cassa Byte Shop va all'asta da RR Auctions: offerte a 144.311$, stima oltre 300.000. Provenienza rara, componenti originali MOS 6502.
© RR Auction
Uno dei primissimi computer personali mai realizzati, l’Apple-1, è finito sotto il martello alla vendita Remarkable Rarities di RR Auctions, che si chiude il 20 settembre 2025. L’esemplare è funzionante e alloggiato nella sua originale cassa in legno del Byte Shop, una configurazione di cui si ritiene siano sopravvissuti soltanto nove esemplari. Un pezzo che, da solo, racconta l’inizio di un’epoca.
Le offerte preliminari hanno già spinto il prezzo a 144.311 dollari, e gli specialisti ipotizzano che il martello finale possa superare i 300.000. Il lotto arriva con la dotazione coeva essenziale: interfaccia a cassette, tastiera, monitor e software. A dare ulteriore fascino è la provenienza: l’unità appartenne a June Blodgett Moore, riconosciuta come la prima donna laureata alla Stanford Law School.
Secondo gli organizzatori, lo stato di conservazione dell’Apple-1 è valutato 8 su 10. La cassa evidenzia una piccola crepa e un pannello rimosso per il passaggio dei cavi, ma la scheda madre è quasi immacolata; reca ancora la dicitura “Apple Computer 1, Palo Alto, Ca. Copyright 1976”. Tra i componenti di spicco figurano un processore MOS 6502 in ceramica bianca e tre condensatori Sprague “Big Blue” originali: dettagli che i puristi tendono a prediligere, e che qui emergono con rara nitidezza.
L’involucro in legno fu realizzato su richiesta del Byte Shop di Mountain View, che ordinò a Steve Jobs e Steve Wozniak 50 unità completamente assemblate a 666,66 dollari l’una. Quell’ordine è ampiamente considerato la prima grande svolta di Apple, il momento che ne ha impostato la traiettoria futura. A guardare questo esemplare, è facile capire perché.
In catalogo c’è anche un altro pezzo evocativo: un assegno firmato da Steve Jobs ed emesso nel giugno 1976, del periodo in cui l’azienda operava ancora dal garage del fondatore. Sebbene il valore nominale sia di soli 10 dollari, le offerte hanno già toccato 24.655 dollari — e sembrano destinate a superare le previsioni.