Exynos 2600 a 2 nm: Samsung avvia la produzione di massa
Samsung avvia la produzione di massa di Exynos 2600, primo chip smartphone a 2 nm: prestazioni +12% ed efficienza +25%. Ecco modelli, rivali e cosa aspettarsi.
Samsung avvia la produzione di massa di Exynos 2600, primo chip smartphone a 2 nm: prestazioni +12% ed efficienza +25%. Ecco modelli, rivali e cosa aspettarsi.
© D. Novikov
Samsung ha avviato ufficialmente la produzione di massa del nuovo Exynos 2600, destinato a diventare il primo chip per smartphone a 2 nm al mondo. Secondo The Bell, la fase di accelerazione è partita in anticipo rispetto al piano dopo che le rese hanno superato il 50% — un risultato solido per un processo produttivo del tutto nuovo e un segnale che l’azienda guarda al passo successivo con sicurezza.
Exynos 2600 è stato sviluppato da Samsung System LSI ed è realizzato sul primo processo a 2 nm dell’azienda, SF2, che adotta transistor Gate-All-Around (GAA). Secondo Samsung, questo nodo garantisce un incremento prestazionale del 12% e un miglioramento dell’efficienza energetica del 25% rispetto al processo a 3 nm SF3. Sulla carta, il salto è tangibile.
Secondo addetti ai lavori, Exynos 2600 alimenterà solo il Galaxy S26 Pro e con ogni probabilità sarà riservato alle versioni europee e sudcoreane del telefono. In Cina e Nord America, per il modello base è atteso lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, mentre Galaxy S26 Edge e Ultra dovrebbero adottare chip Qualcomm a livello globale. Se questa impostazione verrà confermata, Exynos rimarrà in un ruolo mirato ma molto visibile.
Il nuovo processore sfiderà Apple A19, MediaTek Dimensity 9500 e Snapdragon 8 Elite Gen 5 — tutti realizzati sul processo a 3 nm di TSMC. A differenza dei rivali, Exynos 2600 integra una grafica basata su AMD RDNA anziché su Arm Immortalis, una scelta che potrebbe offrire un vantaggio nel gaming e in altri carichi fortemente grafici.
In sintesi, Samsung punta sulla posizione distintiva di Exynos 2600. La prova vera sarà sul campo: capire se il primo chip per smartphone a 2 nm saprà rispettare le aspettative e tenere testa alle proposte consolidate di Apple, Qualcomm e MediaTek.