Vittoria legale di Qualcomm su Arm: via libera ai core Nuvia

Qualcomm ha ottenuto una vittoria legale piena contro Arm nella loro lunga disputa sulle licenze. Il tribunale distrettuale degli Stati Uniti del Delaware ha respinto l’ultima causa di Arm contro Qualcomm e la sua controllata Nuvia, confermando che i core di processore sviluppati dopo l’acquisizione di Nuvia erano coperti da licenze valide. La decisione rafforza il verdetto della giuria di dicembre, quando Qualcomm aveva già dimostrato la conformità delle proprie pratiche alle regole di Arm.

Di fatto, il tribunale ha chiuso la porta alle pretese di Arm e ha confermato la possibilità per Qualcomm di far avanzare la propria architettura senza ostacoli legali. L’azienda ha riferito che la decisione rafforza la sua posizione di leader nei semiconduttori e sgombra il campo per nuovi progetti basati sui core Nuvia. Difficile non leggerla come un via libera a roadmap più ambiziose.

Non è soltanto un esito giudiziario, ma anche strategico: Qualcomm ha mostrato di saper difendere le proprie innovazioni e di poter resistere ai tentativi di Arm di imporre i termini al settore. Detto questo, la partita non è chiusa: nel 2026 il tribunale esaminerà la controcausa di Qualcomm contro Arm per presunta violazione del contratto e concorrenza sleale, a ricordare che la rivalità è semplicemente passata al capitolo successivo.