Lisa Su apre a collaborazione AMD-Intel: TSMC, USA e 18A

Lisa Su, alla guida di AMD, ha affrontato le indiscrezioni su una possibile collaborazione con Intel senza spingersi a escluderla. In un intervento su Bloomberg, ha spiegato che AMD ha investito molte energie nel costruire una catena di fornitura robusta e continua a lavorare a stretto contatto con TSMC, sottolineando al tempo stesso quanto l’azienda attribuisca valore alla produzione sul territorio degli Stati Uniti.

Ha ricordato che la partnership con TSMC attraversa l’intera filiera e ha aggiunto che ampliare la capacità produttiva negli USA è cruciale, soprattutto per l’ecosistema più ampio delle tecnologie di intelligenza artificiale. Parole che suonavano meno come una smentita e più come una lettura pragmatica della mappa manifatturiera attuale.

Le voci sono emerse dopo che Semafor ha riferito che AMD sta valutando un investimento in Intel e che i colloqui sono ancora nelle fasi iniziali. Sebbene i dettagli restino poco chiari, la discussione arriva sulla scia dei recenti investimenti in Intel da parte di Nvidia, SoftBank e di soggetti legati all’amministrazione di Donald Trump.

Gli analisti ricordano che AMD e Intel tradizionalmente competono nei processori e nelle soluzioni per i data center e si appoggiano a catene produttive differenti: AMD, in larga misura, a TSMC. Eppure, un eventuale coinvolgimento nei progetti di Intel potrebbe suggerire l’interesse di AMD per il processo 18A di Intel e una strategia a “doppia fonderia”.

Per ora, tutto resta nel campo delle ipotesi. Tuttavia, la scelta accurata delle parole di Su lascia spazio alle interpretazioni e riaccende l’attenzione su come i due pesi massimi dei semiconduttori potrebbero decidere di interagire.