Autonomia rivoluzionaria: smartphone cinese con batteria da 9.000 mAh al silicio‑carbonio e Snapdragon 8 Elite Gen 5

All’orizzonte potrebbe profilarsi uno smartphone capace di ribaltare le aspettative su quanto a lungo un dispositivo possa funzionare senza ricarica. Secondo l’insider Digital Chat Station, è in sviluppo un modello con chip Snapdragon 8 Elite Gen 5 e una batteria da 9.000 mAh basata su tecnologia al silicio‑carbonio.

Sulla carta, l’accoppiata sfiora l’improbabile: batterie di queste dimensioni in passato imponevano il prezzo di uno chassis pesante e tozzo. La nuova chimica, invece, promette una riserva energetica ampia in un corpo più compatto e leggero; più che a un semplice ritocco, somiglia a una vera revisione del modo in cui gestiamo l’energia.

Il dispositivo sarebbe sviluppato da un marchio cinese, ma non è chiaro se raggiungerà i mercati oltre la Cina. Per dare un riferimento, l’attuale primatista, lo Xiaomi 17 Pro Max, monta una batteria da 7.500 mAh — e persino questa appare modesta accanto al nuovo arrivato.

Le celle al silicio‑carbonio sono considerate il prossimo passo per l’autonomia mobile, capaci di offrire più energia a parità di volume. Se la tecnologia dovesse prendere piede, le ricariche quotidiane potrebbero passare in secondo piano e marchi come Samsung e Apple potrebbero trovarsi a rispondere al ritmo imposto dai produttori cinesi, invece di dettarlo.