Geolocalizzazione RTK al millimetro: Xiaomi, MediaTek e 5G su smartphone e auto

Xiaomi, MediaTek e China Telecom hanno presentato un nuovo sistema di geolocalizzazione in grado di individuare la posizione con precisione millimetrica. La tecnologia si basa sul posizionamento RTK (Real-Time Kinematic), finora impiegato in strumenti professionali di rilievo e ora adattata a smartphone, auto e infrastrutture per le smart city.

Il GPS tradizionale colloca l’utente entro alcuni metri; questo nuovo sistema riduce lo scarto a frazioni di metro e lo fa in pochi secondi. Un salto non da poco, frutto dell’integrazione tra reti 5G, chipset MediaTek aggiornati e il software intelligente di Xiaomi, capace di calcolare al volo la posizione del dispositivo. Colpisce soprattutto la rapidità con cui raggiunge questa precisione.

Una simile accuratezza conta per il trasporto autonomo, i droni e l’ossatura tecnologica delle città. I servizi di consegna potrebbero fermarsi esattamente davanti alla porta di casa, mentre le auto senza conducente manovrerebbero in sicurezza anche nel traffico più fitto: scenari che beneficiano subito di un margine d’errore così ridotto.

La tecnologia RTK sfrutta i segnali di più satelliti e li confronta con una stazione di riferimento a terra, eliminando gli errori impercettibili che limitano il GPS standard. Il metodo ha già trovato applicazione in agricoltura, cartografia e robotica industriale; oggi, grazie a chipset più evoluti e alla diffusione del 5G, è abbastanza rapido e stabile da puntare all’uso di massa.

Non c’è ancora una data di rilascio ufficiale, ma gli sviluppatori ritengono che una localizzazione al millimetro sia destinata a diventare il nuovo standard. Nei prossimi anni la tecnologia potrebbe arrivare sugli smartphone Xiaomi, sui veicoli elettrici e sui droni, offrendo un posizionamento immediato e preciso. Se le promesse saranno mantenute, potrebbe ridisegnare in silenzio il modo in cui persone e macchine si muovono nel mondo.