Analizziamo il Tensor G5 sul Pixel 10 XL: 60 FPS stabili in Valorant e PUBG, cali in Genshin e Fortnite, media 25-29 FPS e picchi a 42,9 °C. Patch in arrivo.
Il nuovo Tensor G5 di Google, realizzato sul processo a 3 nm di TSMC e abbinato alla grafica PowerVR DXT-48-1536, mostra luci e ombre nel gaming reale sul Pixel 10 XL. Nei test di stress rimane composto, ma i titoli più popolari raccontano una storia più articolata.
Nel lato positivo, il Pixel 10 XL mantiene 60 FPS stabili in Valorant Mobile e PUBG Mobile con impostazioni elevate.
Quando si spinge su carichi più pesanti, emergono i limiti: Genshin Impact si ferma in media a 29 FPS con grafica al massimo, mentre Wuthering Waves raggiunge 44 FPS.
Il vero inciampo arriva con Fortnite: si registrano scatti e cali di frame frequenti, con una media di 25 FPS a impostazioni massime. In una sessione di 25 minuti, la temperatura del dispositivo è salita a 42,9 gradi, un segnale che fa pensare a un possibile throttling.
Gli esperti fanno notare che il Pixel 10 XL è appena arrivato in vendita, quindi l’ottimizzazione dei giochi per il nuovo chip deve ancora fare strada. È probabile che futuri aggiornamenti alzino l’asticella delle prestazioni e rendano l’esperienza di gioco più confortevole.